Alle urne! Come cambierà il Parlamento dopo le elezioni del 25 settembre

Il Sole 24 ORE INTERNO

Alle urne! Come cambierà il Parlamento dopo le elezioni del 25 settembre di Francesco Prisco 21 settembre 2022 Con la nuova legislatura entra in vigore la Riforma delle Camere del 2020: i deputati passano da 630 a 400, i senatori da 315 a 200. Come cambierà il lavoro in aula? La politica costerà davvero meno per le casse dello Stato? Le segreterie dei partiti avranno maggiore o minore potere? Francesco Prisco ne discute con Emilia Patta in questa nuova puntata di Start – Speciale elezioni 2022 (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Due in particolare le questioni che rischiano di produrre conseguenze negative. (Tiscali Notizie)

Le elezioni di domenica 25 settembre cambieranno il Parlamento. Nuovi deputati e nuovi senatori eletti siederanno negli scranni ma, dopo la riforma costituzionale, il loro numero è inferiore al passato. (Today.it)

Due in particolare le questioni che rischiano di produrre conseguenze negative. (Adnkronos)

É prevedibile infatti che la mancata riforma del Regolamento dopo la riduzione del numero dei deputati, determini difficoltà per quanto riguarda l'organizzazione dei lavori e gli assetti delle forze politiche. (La Sicilia)

Qualunque sia la nuova conformazione del Parlamento e la distribuzione dei seggi con il voto di domenica, l’unica cosa certa è che l’inizio dei lavori della Camera sarà in salita. I deputati che verranno eletti il 25 settembre si troveranno di fronte la necessità di approvare immediatamente il nuovo regolamento per adeguare tutte le norme alla riduzione del numero dei parlamentari. (Il Fatto Quotidiano)