Bonus verde ok anche per il 2021. Come funziona e a chi spetta l'incentivo da 1800 euro

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Si tratta di un'agevolazione che sostanzialmente consente ai privati di ristrutturare il giardino o allestire il terrazzo, anche dei condomini.

Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all'esecuzione di questi interventi.

Pertanto, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Ovviamente, per poter beneficiare del bonus verde 2021, il pagamento per i lavori di messa a verde deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (per esempio, bonifico bancario o postale). (idealista.it/news)

Bonus Verde 2021 confermato. Bonus Verde 2021, confermati 1800 euro: come funziona. Fonte immagine: Foto di pasja1000 da Pixabay. Bonus Verde confermato per il 2021, come funziona e quali sono gli interventi ammissibili: incentivi per giardini, terrazzi e aree verdi. (Greenstyle.it)

In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi (Sky Tg24 )

Bonus terrazzi 2021 fino a 1.800 euro: come funziona? Bonus terrazzi 2021: importo a detrazione. (The Wam.net)

Danno diritto all’agevolazione anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all'esecuzione di questi interventi. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. (Gazzetta del Sud)

Chi può accedere al bonus e come. Potrà beneficiare delle detrazioni chiunque possieda o detenga l'immobile oggetto degli interventi. Nessuna agevolazione è prevista, invece, per le spese sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti qualora non siano legate ad un intervento innovativo o modificativo del giardino. (ilGiornale.it)