Istat, crolla fatturato servizi nel primo trimestre

QuiFinanza ECONOMIA

Notevolmente più contenute risultano le flessioni nei settori dei Servizi di informazione e comunicazione (-0,9%) e delle Attività professionali, scientifiche e tecniche (-0,4%).

editato in: da. (Teleborsa) – Nel primo trimestre 2020, le condizioni della domanda e le misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19 determinano una forte diminuzione del fatturato delle imprese dei servizi.

Nei primi tre mesi, l’Istituto di Statistica stima che l’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi diminuisca del 6,2% rispetto al trimestre precedente e che l’indice generale grezzo registri una diminuzione, in termini tendenziali, del 7,2%. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

I comparti maggiormente coinvolti sarebbero quelli dell’alloggio e ristorazione (11,3%, pari a 139 mila occupati, di cui 22 mila non regolari), commercio, trasporti e logistica (2,7%, 92 mila occupati, di cui poco più di 5 mila non regolari) e i servizi alla persona (1,2%, 45 mila occupati, di cui più di 8 mila non regolari). (LiberoQuotidiano.it)

Un’indagine dell’Istat, nata dalla necessità di disporre con urgenza studi epidemiologici e statistiche sullo stato immunitario della popolazione, che si effettua con un semplice prelievo di sangue, anche a domicilio, eseguito dai volontari della Croce Rossa. (Maria Luisa Saponara)

Si registra un calo contenuto delle aspettative sulle vendite, dopo la caduta subita lo scorso marzo. (Il Messaggero)

L'indice armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE, ha segnato una variazione tendenziale pari alo 0,2% dallo 0,4% precedente. Su mese la variazione è nulla come il precedente. (Il Messaggero)

Di media, il Pil dei Paesi dell’area Euro è diminuito del 3,8% rispetto al trimestre precedente, e del 3,2% nel confronto con il primo trimestre del 2019. Ora le stime scendono ancora. (Open)

Nella manifattura, l’indice di fiducia registra una flessione relativamente più contenuta, passando da 87,2 a 71,2, mantenendosi comunque su livelli storicamente bassi. Si registra un calo contenuto delle aspettative sulle vendite, dopo la caduta subita lo scorso marzo. (QuiFinanza)