Michele Santoro, "bombardiamo la Rai": radere al suolo Viale Mazzini, lo choc di Myrta Merlino

Liberoquotidiano.it ESTERI

Se l'informazione ufficiale, il servizio pubblico, è così omogenea e così militarizzata cosa resta per contrapporsi a questo?

Sulla rete, prosegue Santoro, "i pareri sono molto diversi, ognuno crea e si riconosce in una certa community".

Ma bombardiamo l'informazione che fa la Rai", tuona Santoro.

Io non dirò mai Orsini sì e Orsini no"

Michele Santoro, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 20 maggio, non usa mezzi termini: "In Rai ci sono 1700 giornalisti, quanti hanno preso posizione critica sulla guerra?

(Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

«Non ho mai visto tanta unanimità su un tema "bellico" in seno a un Parlamento. Un meccanismo perverso che porta a identificare chi lotta per la pace con un filoputiniano (Avvenire)

#lariachetira Ucraina, Michele Santoro: "In Rai ci sono 1700 giornalisti, quanti hanno preso posizione critica sulla guerra? Bombardiamo l'informazione che fa la Rai" https://t.co/qHqFrYtmMt — La7 (@La7tv) May 20, 2022. (Silenzi e Falsità)

Lo fa insieme al direttore di 'Avvenire' Marco Tarquinio e all'attrice Sabina Guzzanti, con un appello al Parlamento italiano presentato, a nome di tutti i promotori dell'iniziativa pacifista, nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi). (Adnkronos)

Perché non dà il diritto ai russi che vivono nelle regioni russofone di poter parlare il russo? Ma di certo gli interrogativi che pone Santoro possono essere condivisibili: per giungere alla pace serve un dialogo e un compromesso (Liberoquotidiano.it)