Concorsi pubblici, non conterà solo il voto di laurea ma anche l'ateneo

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Per superare le barriere di accesso ai concorsi, non basterà più avere un buon punteggio di laurea ma conterà anche il 'prestigio' dell'università di provenienza. Protestano le associazioni degli studenti: "Norma gravissima". Redazione 3 luglio 2015. (Today)

Se ne è parlato anche su altri media

Questione controversa... "L'emendamento approvato alla Delega sulla PA, per il quale da oggi il punteggio nei concorsi pubblici sarà ... (Tutto Scuola)

Forse non avevi studiato abbastanza o forse avevano influito fattori emotivi al momento del test. Un emendamento al Ddl PA sancisce la discriminazione tra studenti. (NapoliTime)

L'Associazione Universitaria Atreju, in occasione della visita del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti per la cerimonia di inaugurazione del complesso di... (Infomessina)

Coro di no contro l'emendamento che "pesa" la laurea in base all'università in cui si è conseguito il titolo. (La Repubblica)

Il primo emendamento prevede il collocamento in disponibilità "successivo a valutazione ... (ilpersonale.it)

«La mia originaria proposta prevedeva semplicemente l’abolizione del voto minimo di laurea quale filtro per la partecipazione ai co... (La Stampa)