COVID 19 - Iniziano a venire fuori i nomi dei furbetti dei vaccini: fra loro anche decine di minorenni

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Sono questi alcuni dei dati che emergerebbero dalle inchieste del Nucleo ispettivo regionale sanitario (Nirs) su quanti si sarebbero vaccinati non avendone diritto, dichiarando in particolare di essere operatori socio-sanitari quando, all’inizio della campagna vaccinale, c'erano pochi controlli.

Su come i minorenni abbiano potuto ottenere la vaccinazione, il coordinatore del Nirs, avvocato Antonio La Scala, non sa dare una spiegazione: «Non so come abbiano fatto, quel che è certo è che non ne avevano assolutamente diritto»

Sembrerebbe anche che fino a marzo alcuni volontari del 118, pur avendone diritto, non avevano ancora fatto il vaccino perché mancavano le dosi. (ManduriaOggi)

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Milano: 245.046 (751). Brescia: 95.287 (655). Varese: 75.665 (162). Monza e della Brianza: 71.340 (295). Como: 53.405 (188). Bergamo: 45.739 (278). Pavia: 39.672 (111). Mantova: 30.972 (144). Cremona: 23.787 (139). (Prima Como)

Alcune zone della Lombardia (tra cui Milano e provincia) stanno sotto la soglia dei 250 positivi ogni 100mila abitanti (che fa scattare in automatico la zona rossa secondo l’ultimo Decreto del premier Mario Draghi). (Prima la Martesana)

“Ennesimo grido d’aiuto che proviene dal SS.Trinita di Cagliari dove i posti in degenza in diversi reparti sono finiti, due per tutti : rianimazione ed infettivi, dove il personale si trova ad essere ridotto all’osso – scrive Giampaolo Cugliara – Motivo di questo disagio è dovuto ad una totale distrazione di infermieri ed oss che sono stati sottratti dai reparti par essere adibiti alle vaccinazioni ed agli scali aeroportuali sacrificando palesemente l’assistenza”. (Cagliaripad)

Altre 11.551 sono passate attraverso il Contact Center, 1.647 con i portalettere e 1.603 agli sportelli Postamat. La prima giornata, relativa alla fascia di età compresa tra i 75 e i 79 anni, alle ore 18 di ieri (venerdì 2 aprile), ha fatto registrare complessivamente 192.114 prenotazioni. (MyValley.it)

La distribuzione delle vaccinazioni secondo fasce d’età. Le persone di età compresa tra gli 80 e 89 anni appartengono alla fascia di popolazione più vaccinata, con 3.397.153 dosi somministrate. Seguono i cinquantenni con 1.706.366 dosi ricevute e, a seguire, i sessantenni, con 1.149.540 dosi di vaccini anti-Covid inoculati. (Open)

Proprio la coniugazione tra dosi disponibili e somministrazioni fornisce il dato significativo dell’intero piano vaccinale che va letto rispetto alla reale immunità territoriale. Scongiurato il blocco dell’approvvigionamento dosi AstraZeneca, paventato a metà settimana, il piano vaccinale non si ferma neanche a Pasqua e Pasquetta (ilmessaggero.it)