Recovery Fund, parte la raccolta dei fondi
Se, come sembra, il piano italiano per utilizzare i soldi del Recovery Fund riceverà il primo via libera la prossima settimana, il nostro paese presto potrebbe avere 25 dei complessivi 191,5 miliardi che gli spettano, la fetta più grande del piano anti-crisi
L’inizio del reperimento dei fondi fa ben sperare sulla distribuzione dei primi aiuti entro l’estate.
La prima tranche di questa mega operazione che sosterrà il Next Generation Eu, di cui il Recovery Fund rappresenta il cuore, vale 10 miliardi e prende la forma di un’obbligazione con scadenza decennale. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
Negli ultimi 40 anni la Commissione europea ha gestito diversi programmi di prestito a sostegno degli Stati membri dell’UE e dei paesi terzi 407,5 miliardi disponibili per sovvenzioni (nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza e di altri programmi di bilancio dell’UE); 386 miliardi per prestiti. (Com.Unica)
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Questa prima tranche ha l’obiettivo di raccogliere 10 miliardi di euro che andranno a sostegno del Next Generation EU. Siamo di fronte ad una vera e propria svolta epocale, una pietra miliare nella storia dell’UE, resa necessaria da una situazione molto complessa (I-Dome.com)
Questo è davvero un momento storico per l’Europa: dimostra il potere innovativo e trasformativo dell’Unione Europea”. (askanews) – “Possiamo essere lieti e orgogliosi di questa prima emissione di bond per finanziare ‘Next generation EU’. (Agenzia askanews)
Lo ha detto il commissario Ue al Bilancio, Johannes Hahn, oggi a Bruxelles, durante la presentazione alla stampa dei risultati della prima emissione di eurobond sui mercati per l'ammontare record di 20 miliardi di euro, con cui verrà finanziato il piano di Recovery "Next Generation EU". (Yahoo Finanza)
Lo ha riferito una portavoce della Commissione europea in conferenza stampa, spiegando che la presidente Ursula von der Leyen visiterà questi Paesi per approvare i sette piani nazionali (LaPresse) – E’ in arrivo la prossima settimana il via libera da parte di Bruxelles ai piani nazionali di ripresa legati al Recovery Fund di Austria, Slovacchia (lunedì), Lettonia, Germania (martedì), Belgio e Francia (mercoledì). (LaPresse)
