Fine vita: Bioetica Gemelli, suicidio assistito non diventi servizio garantito

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LaPresse INTERNO

(LaPresse) – Quello del suicidio assistito, “spero non sarà un servizio garantito”, per cui bisognerà sempre trovare un medico “disposto a mettere in atto tale pratica” e che non invochi “l’obiezione di coscienza”.

Così a LaPresse, Antonio G. Spagnolo, direttore dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica di Roma, dopo il via libera dato dal comitato etico della Asl delle Marche al signor ‘Mario’, il tetraplegico che ha chiesto di porre fine alla sua vita

Roma, 23 nov. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

Il comitato etico dell'Asur Marche ha attestato infatti che Mario possiede i requisiti per l'accesso legale al suicidio assistito. È Mario, nome di fantasia, il primo malato in Italia ad aver ottenuto il via libera al suicidio medicalmente assistito. (Corriere Adriatico)

ammesse per il suicidio assistito Roma, 23 novembre 2021 - Il via libera dell'Asl delle Marche al suicidio assistito (il primo in Italia), riapre il dibattito sul fine vita. (Quotidiano.net)

Roma, 23 nov. Così a LaPresse, Antonio G. Spagnolo, direttore dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica di Roma. (LaPresse)

E’ quanto prevede una riformulazione presentata dai relatori alla proposta di legge in materia di morte volontaria medicalmente assistita Alfredo Bazoli (Pd) e Nicola Provenza (M5S).”Gli enti ospedalieri pubblici autorizzati – prevede il testo – sono tenuti in ogni caso ad assicurare l’espletamento delle procedure previste dalla presente legge. (LaPresse)

Annuncio dell'associazione Coscioni: riguarda un paziente marchigiano di 43 anni diventato tetraplegico dopo un grave incidente. Adesso l’uomo ha ottenuto il via libera dal Comitato Etico, dopo una lunga battaglia nella quale è stato affiancato dall’associazione Coscioni. (LaPresse)