La Valle d’Aosta è la seconda regione d’Italia più generosa per la donazione degli organi

AostaSera SALUTE

Dopo la provincia autonoma di Trento, la Valle d’Aosta è la seconda regione italiana più generosa d’Italia nella raccolta dei “sì” al momento del rinnovo della carta d’identità. Il dato è contenuto nella quinta edizione dell”Indice del dono’, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre sette mila comuni italiani (AostaSera)

Ne parlano anche altre fonti

La località interna della provincia di Pesaro e Urbino è al secondo posto nella classifica per le dichiarazioni di volontà per la donazioni di organi in tutta la regione Marche. Il numero dei sì è importante e ottiene il podio con il 74,83% di consensi. (il Resto del Carlino)

Gorgoglione, centro della provincia di Matera, è “il comune lucano più generoso per la donazione degli organi”: è quanto emerge dai dati della quinta edizione dell'”Indice del Dono”, il rapporto del Centro nazionale trapianti “che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre settemila Comuni italiani”. (Sassilive.it)

Secondo le statistiche, l’82,1% dei cittadini di Cerveteri hanno espresso il proprio consenso (TerzoBinario.it)

L'Indice è stato pubblicato dal Centro nazionale trapianti in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 14 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. (La Repubblica)

Anche quest'anno Guardiagrele si conferma al primo posto tra i comuni italiani medio-piccoli per la donazione degli organi. Il comune in provincia di Chieti ancora una volta ha registrato un primato nella raccolta dei consensi alla donazione degli organi al momento del rinnovo della carta d'identità (ChietiToday)

Il responsabile del Centro Trapianti Marche, Benedetto Marini, è ottimista e a sostegno delle sue parole ci sono i dati recenti che raccontano ormai un trend in costante crescita. "I dinieghi alle donazioni di organi ci sono, ma l’aspetto culturale sta lentamente cambiando e di grande aiuto è la comunicazione all’anagrafe". (il Resto del Carlino)