Mancini, gol e inchino al Meazza. Dopo il derby lascia ancora il segno

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Il Messaggero (G. Lengua) – Di nuovo di testa, di nuovo l’inchino, di nuovo Mancini Capoccia. Gianluca ha punito anche i Diavoli mentre nel settore ospiti di San Siro sventolava la bandiera biancoceleste con disegnato un topo diventata simbolo della vittoria contro la Lazio proprio grazie a lui. De Rossi alla vigilia l’aveva detto: “Sta bene mentalmente e fisicamente, non potrebbe essere diversamente quando si decide un derby e si diventa paladino della città”. (Pagine Romaniste)

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Gianluca ha punito anche i Diavoli mentre nel settore ospiti di San Siro sventolava la bandiera biancoceleste con disegnato un topo diventata simbolo della vittoria contro la Lazio proprio grazie a lui. (ForzaRoma.info)

Sul banco degli ovviamente Mancini, autore del gol vittoria della Roma, che al termine del match ha esultato sotto la Curva Sud sventolando... (La Lazio Siamo Noi)

Sulla gara: "Siamo venuti con la testa giusta, umili ma consapevoli della nostra forza e delle nostre idee. Mi sono divertito, ho visto anche i compagni tecnici che inseguivano gli avversari". (Pianeta Milan)

Di nuovo di testa, di nuovo l'inchino, di nuovo Mancini Capoccia. De Rossi alla vigilia l'aveva detto: "Sta bene mentalmente e fisicamente, non potrebbe essere diversamente quando si decide un derby e si diventa paladino della città" . (LAROMA24)

Oltre ad aver trovato una nuova calma interiore, che lo ha fatto diventare più calmo e concentrato, con la diminuzione delle ammonizioni e dei dribbling subiti, il difensore centrale classe 1996 in questo periodo si è “riscoperto” – anche se in realtà lo è sempre più o meno stato – goleador. (OA Calcio)

L'ex Atalanta è stato al centro delle polemiche per aver sventolato la bandiera biancoceleste col topo ed è spesso attaccato dai sostenitori avversari per il suo modo di giocare. A Roma è scoppiata la Mancini-mania. (ForzaRoma.info)