Eugenia Roccella: "La libertà di essere chi si vuole è una forzatura ideologica"

Eugenia Roccella: La libertà di essere chi si vuole è una forzatura ideologica
L'HuffPost INTERNO

"L'Italia un paese reazionario? No. È una posizione liberale. Abbiamo aderito alla dichiarazione contro la transfobia, la bifobia, l'omofobia". Così al Messaggero la ministra della Famiglia Eugenia Roccella, in merito al no dell'Italia al documento Ue pro-Lgbt+. Il documento rifiutato invece "lo troviamo molto sbilanciato verso il cosiddetto gender. Abbiamo un'idea molto chiara: chiunque può scegliere con chi avere rapporti amorosi e sessuali". (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Il 7 maggio il governo sottoscrive una dichiarazione europea contro omofobia, transfobia, bifobia. La motivazione addotta per la mancata sottoscrizione è che il secondo testo (quello non votato), in quanto “sbilanciato sull’identità di genere”, richiamerebbe l’impostazione del ddl Zan. (ilmessaggero.it)

“Abbiamo aderito a una dichiarazione contro la transfobia, la bifobia, l’omofobia” ma quel testo “lo troviamo molto sbilanciato verso il cosiddetto gender. L’Italia è reazionaria? Assolutamente no, “la nostra è una posizione liberale”. (Il Fatto Quotidiano)

Di Lavinia Orlando (IlSudest)

La ministra Roccella spiega perché l'Italia non ha firmato la dichiarazione LGBT dell'UE

E non hanno votato a favore dei diritti Lgbtq+, vergogna". Esistono molti tipi di famiglie. (Il Messaggero Veneto)

«Lo troviamo molto sbilanciato verso il cosiddetto gender - ha detto la ministra -. (Vanity Fair Italia)

Il rifiuto dell’Italia di firmare la dichiarazione dell’UE sulla Giornata mondiale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia ha suscitato molte polemiche, sia da parte dei partiti di opposizione che dei cittadini italiani. (EURACTIV Italia)