Tredicesima più leggera causa Covid? Ecco che cosa cambia davvero e per quali lavoratori

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Risultato: in ogni caso, a dicembre chi è in cig a zero ore non percepirà alcuna somma aggiuntiva.

Per le ore di lavoro restate invece matura i ratei di tredicesima, che quindi gli verrà versata dal datore di lavoro.

L’importo complessivo dei 34 milioni di gratifiche natalizie ammonterà quindi a 30 miliardi di euro, 3 miliardi in meno rispetto alla somma pagata l’anno scorso.

Per la parte di cassa, ha diritto a titolo di tredicesima ad una piccola “aggiunta” alla cig che però percepisce di mese in mese. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Afferma il coordinatore dell’Ufficio studi paolo Zabeo:. “Il Covid, purtroppo, ha alleggerito le tredicesime di tanti dipendenti del settore privato. Ai dipendenti pubblici, infine, la tredicesima viene elaborata con il cedolino paga dell’ultimo mese dell’anno; abitualmente entrambi i versamenti vengono corrisposti attorno al 20 di dicembre. (StatoQuotidiano.it)

e tredicesime che nei prossimi giorni arriveranno nelle tasche di 16 milioni di pensionati e di 18 milioni di lavoratori dipendenti, saranno più leggere. Se saranno circa 30 i miliardi di euro che attraverso la tredicesima arriveranno quest'anno nelle tasche degli italiani, anche il fisco potrà "festeggiare", visto che da questi pagamenti incasserà ben 10,4 miliardi di euro di ritenute. (AGI - Agenzia Italia)

I beneficiari saranno 16 milioni di pensionati e 18 milioni di lavoratori dipendenti, per un importo complessivo di 30 miliardi di euro. Tredicesima 2020, perché sarà meno ricca. Gli autori dell’analisi hanno sottolineato che il Covid alleggerirà le tredicesime di tanti dipendenti del settore privato. (QuiFinanza)

Le regioni con il numero più basso sono Umbria con 532mila, Basilicata con 290mila, Molise con 160mila e Valle d'Aosta con 77mila. I soldi arriveranno a 16 milioni di pensionati e 18 milioni di lavoratori dipendenti. (Corriere dell'Umbria)

Dallo scorso mese di maggio, infatti, l’indice dei prezzi al consumo è negativo. Il perché lo spiega il coordinatore dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre Paolo Zabeo:. (Blogo.it)