Come può essere pagato il rimborso Irpef

Money.it ECONOMIA

Scade il 2 ottobre 2023 il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730/2023, in seguito a tale adempimento possono presentarsi diverse situazioni, tra cui la più frequente è il rimborso Irpef, ma come ottenerlo? In primo luogo può succedere che il contribuente nulla debba dare al Fisco e nessun rimborso debba ricevere. La seconda possibilità è che il contribuente abbia versato tramite il sostituto di imposta o con acconti una somma inferiore rispetto a quanto effettivamente dovuto, in questo caso ci si trova di fronte a un modello 730 a debito ed è necessario effettuare ulteriori versamenti. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

Ho effettuato un bonifico per lavori di ristrutturazione al 50% il 30/12/2022. La banca mi ha rilasciato la contabile del bonifico in data 02/01/2023 con addebito 30/12/2022. Questo pagamento lo devo inserire nell’anno 2022 o nel 2023? Nella precompilata non appare. (PMI.it)

Si tratta di un nuovo strumento, diventato operativo nel 2015 e migliorato sempre di più nel corso del tempo, che permette di presentare in maniera semplificata la propria Dichiarazione dei Redditi. MILANO. (La Stampa)

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. (SuperEva)

Una suggestiva scia di vittorie al Gratta e vinci ma non solo che più che mai convincono gli italiani che la speranza può davvero essere ricercata anche in quello specifico contesto. Quello che negli ultimi mesi sta succedendo nel nostro paese e non solo ha davvero dell’incredibile. (InformazioneOggi.it)

Dichiarazione precompilata 2023, la Guida delle Entrate 5 Maggio 2023 Il Fisco, rispondendo alla domanda di un contribuente, ha infatti sottolineato che la dichiarazione precompilata non può ritenersi accettata senza modifiche se si riportano i dati che l’Agenzia delle Entrate ha indicato solo nel foglio informativo. (PMI.it)

In piena stagione dichiarativa, quando il 730 precompilato dovrebbe semplificare la vita dei contribuenti ci si rende conto che non è proprio così. I Caf sono oberati di richieste e quello che doveva essere uno strumento per permettere al contribuente di presentare la dichiarazione dei redditi in autonomia si sta rivelando, invece, un'arma a doppio taglio che se non controllata rischia di fare più male che bene. (Money.it)