Covid, vaccinazioni drive-in all'ex Pagnossin: «Inizieranno da metà aprile»

TrevisoToday INTERNO

Vaccinarsi contro il Covid restando seduti in auto: da metà aprile i residenti nei Comuni dell'hinterland trevigiano potranno farlo all'ex Pagnossin di Treviso, lungo la Noalese.

Giugno e luglio saranno i mesi in cui l'azienda sanitaria cercherà di vaccinare il maggior numero possibile di cittadini.

Martedì 6 aprile ci sarà il primo sopralluogo dell'Ulss 2 nell'area esterna dell'ex Pagnossin.

Con la scelta dell'ex Pagnossin viene meno anche la proposta di Save per convertire gli spazi esterni dell'aeroporto Canova in punto vaccini drive-in

Per il momento i punti tamponi sparsi nella Marca non saranno convertiti a punti vaccini drive-in. (TrevisoToday)

Su altre testate

I ritardi sulla tabella di marcia non permettono soste: anche a Pasqua e a Pasquetta continuano le vaccinazioni contro il Coronavirus su tutto il territorio nazionale. Il conto sembra però presto fatto: per puntare al mezzo milione di somministrazioni al giorno servono almeno 3,5 milioni di dosi a settimana. (Open)

Sindacati e associazioni datoriali hanno quindi redatto le proprie proposte ed ora il ministro Orlando dovrebbe presentare una sintesi. irmare il protocollo sui vaccini in azienda e l’aggiornamento del protocollo sicurezza di un anno fa. (AGI - Agenzia Italia)

La vaccinazione è stata effettuata da Anffas Trentino in tre giornate per tutti i centri della provincia; ultimi, giovedì mattina, i Centri di Arco e di Tione. E anche agli utenti, che hanno affrontato la vaccinazione con tanta serenità» (Trentino)

L’Unità di crisi chiederà ovviamente i motivi della non vaccinazione per appurare quali siano coloro che, senza reali problemi ostativi, abbiano rifiutato il vaccino Questi elenchi devono pervenire all’Unità di crisi entro martedì 6 aprile. (Corriere del Mezzogiorno)

Ricoveri. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 360 (-6 rispetto a ieri), 3.117 quelli negli altri reparti Covid (-63) I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 72.188 (-289 rispetto a ieri). (BolognaToday)

"Da tre giorni è un continuo di chiamate", ha affermato Simona Ursino, direttrice della Prevenzione per l'Asl Roma 4. I numeri. In base ai numeri forniti dal governo, le dosi somministrate agli "operatori sanitari e socio-sanitari", compresi anche i richiami, sono 3.056.561. (ilGiornale.it)