Uccisione Floyd, le proteste non si fermano: coprifuoco in decine di città

Today INTERNO

L'arresto e l'incriminazione per omicidio del poliziotto che aveva fermato Floyd, Derek Chauvin, non ha messo fine alle proteste, con dimostrazioni in oltre trenta città.

Venticinque città in 16 Stati hanno imposto un coprifuoco mentre la Guardia Nazionale è stata inviata in circa dodici Stati e nel Distretto di Columbia.

Ancora una notte di proteste in diverse città degli Stati Uniti, dopo la morte lunedì scorso di George Floyd, 46enne afroamericano deceduto durante un controllo di polizia a Minneapolis (Today)

Ne parlano anche altri media

Almeno 25 città in 16 stati - riferisce la Cnn - hanno imposto il coprifuoco. La Guardia Nazionale è stata inoltre attivata in circa una decina di stati e nel Distretto di Columbia. (Giornale di Sicilia)

Le proteste per l’omicidio di Floyd si stanno snodando attraverso ben 17 città americane. Leggi anche -> Proteste George Floyd: agente aggredisce una ventenne. Leggi anche -> Omicidio Floyd, ondata di proteste: ucciso poliziotto ad Oakland. (MeteoWeek)

Altra notte di violenti scontri negli Usa, a causa dell'ondata di proteste che ha investito il Paese in seguito all'uccisione il cittadino di origine afroamericana di 46 anni ucciso da un agente di polizia. (Sputnik Italia)

Le proteste contro l'omicidio di George Floyd si moltiplicano: migliaia di americani scendono per le strade, scontrandosi con la polizia. Attacchi ai giornalisti – Decine di giornalisti accusano la polizia di essere stati colpiti mentre stavano facendo per strada il loro lavoro. (Il Fatto Quotidiano)