5 arresti cardiaci e 70 trasfusioni: come sta il poliziotto accoltellato a Milano

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Tre coltellate, una superficiale e due profonde, rispettivamente al rene e al duodeno. Le condizioni del vice ispettore capo Christian Di Martino sono parse gravissime fin da subito. Il 35enne nella notte tra il 7 e l’8 maggio è stato aggredito da un marocchino irregolare alla stazione di Lambrate, dove quest’ultimo stava lanciando pietre contro i treni. Il poliziotto è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in codice rosso al Niguarda, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico dal Trauma team dell'ospedale milanese da una équipe di medici specializzata in interventi d'urgenza. (ilGiornale.it)

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L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri a Porrino, popolosa frazione di Monte San Giovanni Campano: l’uomo, un residente della zona, era in visita presso il suo medico curante quando ha accusato un malore improvviso. (Frosinone News)

I fatti di Milano di questa notte, con un cittadino marocchino che ha accoltellato un collega in servizio presso la stazione ferroviaria di Lambrate, ripropongono in maniera nettissima l’inutilità dell’impiego dei militari in strada e amplificano la necessità che dagli slogan si passi a fatti concreti, assumendo anche a mezzo di concorsi straordinari, operatori di Polizia indispensabili per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica – Lo dichiara a gran voce Antonio Peroni, Segretario Generale Provinciale della Silp – Cgil (Sindacato dei lavoratori di polizia). (Imperiapost.it)

Chi è l’aggressore – L’aggressore, un 37enne di origini marocchine, è stato stordito da un taser ma è riuscito comunque a colpire con un coltello il poliziotto 35enne con tre fendenti alla schiena. (Il Fatto Quotidiano)