Alluvione in Emilia-Romagna, il bilancio un anno dopo: cantieri, ritardi, 2 mila famiglie sfollate

Corriere INTERNO

A un anno dall’alluvione che in due fasi ha travolto Romagna ed Emilia con oltre 4 miliardi di metri cubi d’acqua — causando 17 vittime e danni per 8,5 miliardi di euro — l’Emilia-Romagna ha rialzato la testa dal fango, ma combatte ancora la battaglia di una ricostruzione che impiegherà anni. I cittadini, stretti tra l’emergenza delle prime settimane e la burocrazia degli ultimi mesi, dopo 70,9 milioni di euro di contributi di immediato sostegno hanno visto arrivare i primi ristori nelle ultime settimane: 82 le domande rimborsate, per un totale di 1,1 milioni di euro versati sui primi conti correnti. (Corriere)

Ne parlano anche altre fonti

Le sue lacrime e l’abbraccio forte con i sindaci davanti alla sua fabbrica, la Eurostoffe- Ritorcitura Rosy a Montemurlo, si ricordano tutti: all’epoca, a due settimane dall’alluvione del 2 novembre, quello di Roberto Giudici è stato uno sfogo per una situazione inimmaginabile, una tragedia che rischiava di mettere in ginocchio la sua come tante altre aziende colpite dal maltempo eccezionale. (LA NAZIONE)

A distanza di un anno i fronti aperti sono ancora ta… (La Repubblica)

Alluvione in Emilia, un anno dopo i protagonisti rivivono il salvataggio simbolo (Il Mattino di Padova)

Che cosa è successo? "Pur avendo una struttura snella, nei comuni più colpiti ho disposto l’apertura di sette sportelli di assistenza tecnica a favore dei cittadini e periti nella preparazione delle domande. (il Resto del Carlino)

Ce ne sono ancora molte, di ferite aperte, nei quartieri che un anno fa sono stati sopraffatti dalle inondazioni del 3 e del 16 maggio; sono, da una parte, le tante case vuote, spiccano le abitazioni unifamiliari, per le quali sia i ritardi degli indennizzi governativi, sia la loro incertezza, sia la farraginosità delle pratiche (formulate dallo staff del commissario Figliuolo) per accedere ai rimborsi, hanno finora reso difficile avviare i lavori di risanamento e, dall’altra sono le vetrine ancora infangate di quei negozi, e non sono pochi, che anche in centro storico non hanno ancora ripreso l’attività e forse non la riprenderanno più. (il Resto del Carlino)

Sono invece stati erogati i fondi europei della riserva di crisi UE che portano a circa 150 milioni di euro i fondi giunti al settore primario. Le aziende agricole«Un capitolo davvero preoccupante riguarda le aziende agricole colpite dall’alluvione — ha aggiunto il coordinatore di Ravenna di Legacoop Romagna, Mirco Bagnari - perché dallo Stato non è ancora arrivato nulla. (Corriere Romagna)