Sparisce l'autocertificazione, restano mascherine, guanti, sanificazioni e distanze

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Con l’avvio della nuova fase per la ripartenza cade uno degli obblighi che più di tutti ha caratterizzato gli ormai 100 giorni di pandemia.

Distanziamento tra gli ombrelloni di almeno 10 mq, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).

Nei ristoranti, bar, pizzerie, mense, bar è obbligatorio l’uso del termoscanner per chi consuma al tavolo.

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I cittadini saranno quindi liberi di uscire dalla propria regione senza dover portare con sé alcun modulo. Da mercoledì infatti cadrà anche l'ultiimo divieto: quello di spostarsi da una regione all'altra. (Adnkronos)

Anche in questo caso, le motivazioni plausibili sono impegni lavorativi o l’accompagnamento di un bambino a un genitore con custodia congiunti. C’è ancora un caso specifico, infatti, per il quale sarà necessario riempire l’autocertificazione spostamenti: se dobbiamo recarci in Francia. (QuiFinanza)

LEGGI ANCHE Ristoranti e bar, ecco le regole dell'Iss. L'indicazione è contenuta nel dpcm in vigore, lo stesso che prevede anche la fine del divieto di spostamenti interregionali. Con l'avvio della nuova fase per la ripartenza cade uno degli obblighi che più di tutti ha caratterizzato gli ormai 100 giorni di pandemia. (Il Mattino)

Il 3 giugno, infatti, cadrà l’obbligo della quarantena di 14 giorni per chi proviene dai Paesi dell’area Schengen e dalla Gran Bretagna. L’indicazione è contenuta nel dpcm in vigore, lo stesso che prevede anche la fine del divieto di spostamenti interregionali. (Gazzetta del Sud)

(Qui tutte le regole per gli spostamenti, Paese per Paese). A partire dal 3 giugno, il governo ha dato via libera agli spostamenti tra le Regioni italiane, dopo mesi di blocco determinati dall’emergenza coronavirus. (Corriere della Sera)

Dal 3 giugno si potrà dire addio all’autocertificazione. Rimane anche l’obbligo di rimanere in casa per chi è in quarantena e per chi ha un’infezione respiratoria con febbre superiore ai 37,5 gradi. (il Fatto Nisseno)