La strage di via D Amelio, quel giorno di luglio in cui morì Paolo Borsellino

Vanity Fair.it INTERNO

Il 19 luglio del 1992, 57 giorni dopo il collega Giovanni Falcone, il magistrato palermitano morì in un attentato di matrice mafiosa. Ma su dinamica e mandanti restano dei grossi misteri, anche dovuti a depistaggi (Vanity Fair.it)

Su altri giornali

Lo afferma il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione nel ventiseiesimo anniversario della strage di via D’Amelio. «Onorare la memoria del giudice Borsellino e delle persone che lo scortavano significa anche non smettere di cercare la verità su quella strage». (La Stampa)

Con una calligrafia incerta e il disegno di un grande cuore Fiammetta Borsellino ha dedicato una lettera al nonno ucciso dalla mafia 26 anni fa insieme... (Fanpage.it)

"Uno dei più grandi depistaggi del Sono passati 26 anni da quel 19 luglio. (PalermoToday)

Strage Borsellino, la messa al mattino coi familiari - Foto (Live Sicilia)

«Onorare la memoria del giudice Borsellino e delle persone che lo scortavano significa anche non smettere di cercare la verità su quella strage». (Il Messaggero)

Una folla di persone che invade il luogo dell’attentato. La colonna di fumo tra le case. (La Stampa)