Il ministro Cingolani. “Stiamo lavorando a un polo italiano per le batterie”

Moto.it ECONOMIA

Nel corso di un webinar promosso dall'associazione Fino a prova contraria, e dedicato alla riforma europea della mobilità, il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani ha parlato dell'approccio in corso verso la mobilità elettrica.

Non sono stati forniti numeri e scadenze a riguardo, tuttavia il ministro – che ricordiamo è un fisico accademico - è stato molto pragmatico sottolineando come sia ancora lunga la strada da percorrere nel nostro paese, che come è noto mostra eccellenze da un lato ma anche carenze e ritardi tecnologici dall'altro

“Stiamo lavorando alla creazione di un polo nazionale per la produzione di batterie – ha detto - che si integri nella filiera europea per renderci più autonomi e competitivi". (Moto.it)

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Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha già detto in passato che il passaggio all’auto elettrica non è una soluzione che attualmente è percorribile da tutti. Ovviamente ci sarà una fascia della popolazione che potrà permettersi il passaggio all’auto elettrica, e lì dobbiamo attrezzare l’infrastruttura“, ha detto Cingolani a Rai News 24. (FormulaPassion.it)

Già un passaggio a una macchina nuova Euro 6, che inquina meno, in questo momento dà un fortissimo impulso alla decarbonizzazione". "In Italia abbiamo un parco di auto private di circa 30milioni di macchine - ha spiegato Cingolani -. (Rai News)

"Di sicuro", ha concluso Cingolani, “la transizione verso l'elettrico durerà una decina d'anni e ci saranno delle soluzioni transitorie” Una dozzina di milioni, forse anche di più, sono auto altamente inquinanti, ossia Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. (Quattroruote)

Parla il Roberto Cingolani, un fisico, accademico e politico italiano, dal 13 febbraio 2021 ministro della transizione ecologica nel governo Draghi. (Imola Oggi)