Il calcio dice addio a Pietro Anastasi

Il cordoglio della Juventushttps://t.co/2NeHURxUrn pic.twitter.com/wityKwgnLY — JuventusFC (@juventusfc) January 17, 2020

Con la maglia della Nazionale italiana conquistò il Campionato d'Europa nel 1968, andando a segno nella ripetizione della finale contro la Jugoslavia.

Ci ha lasciato Pietro Anastasi, un campione indimenticabile, uno dei simboli del calcio bianconero degli anni ‘70.

Chiuse la propria carriera nel 1982, giocando un'ultima stagione nel Lugano, segnando 10 gol in 14 presenze. (RSI.ch Informazione)

Su altri giornali

Il centrocampista croato non rientra nei piani del tecnico Iachini e può lasciare Firenze da subito: non da escludere un.... Dalla partita contro la Sampdoria la Lazio potrà utilizzare due giocatori "nuovi", inseriti provvisoriamente (?) nella lista... (La Lazio Siamo Noi)

Pietro Anastasi è stata una delle migliori punte d'attacco del calcio tricolore, a cavallo tra la fine degli Anni '60 e gli inizi degli Anni '70. Un anno fa, il classe '48 parlò ai nostri microfoni in vista di Frosinone-Juventus. (Tuttofrosinone)

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Ultima stagione a Lugano. Anastasi concluse la propria carriera nel 1982, indossando per un anno la maglia del Lugano. Vittorie con Juventus e Nazionale. Il 71enne, nato a Catania nel 1948, indossò anche la fascia da capitano del club torinese, con il quale conquistò tre scudetti (1971-72, 1972-73 e 1974-75). (Ticinonews.ch)

"Oggi è un giorno triste per tutta la Juventus, per il calcio italiano e per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Nato a Catania il 7 aprile 1948, Anastasi è stato l'attaccante simbolo della Juve negli anni '70. (CataniaToday)

Anastasi di origini catanesi iniziò la carriera nel Varese della seconda metà degli Anni 60, passando alla Juve nel 1968 per 650 milioni, cifra importante per l’epoca. Ci ha lasciato Pietro Anastasi, un campione indimenticabile, uno dei simboli del calcio bianconero degli anni ‘70. (Quotidiano Piemontese)