Riccardo Muti a Vienna per i 200 anni della Nona Sinfonia di Beethoven: «È la Cappella Sistina della musica»

Vienna I 200 anni della Nona di Beethoven, che la eseguì (in sordità) il 7 maggio 1824 a Vienna, al Teatro di Porta Carinzia, sono come da noi il 2 giugno. E’ una sorta di festa nazionale, vissuta con nobile semplicità, la consapevolezza di essere il riferimento musicale nel mondo. E’ Riccardo Muti, un italiano, a dirigere uno dei concerti più attesi dell’anno. Quattro serate sold out, fino a domani. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Secondo due studiosi americani e un appassionato australiano, che hanno pubblicato i risultati delle loro analisi sulla rivista Clinical Chemistry, sarebbe stato il piombo, presente in dosi altissime nella capigliatura del compositore, ad averlo reso prematuramente sordo e a causare altri gravi problemi di salute, tra cui crampi addominali continui, flatulenza e diarrea, di cui Beethoven si lamentava spesso. (La Nuova Venezia)

Fin da subito quella partitura gigantesca per durata e numero di musicisti coinvolti – all’orchestra si sommano le voci di un coro e di quattro voci soliste per intonare i versi dell’Inno alla gioia di Friedrich Schi… Duecento anni fa, il 7 maggio, il pubblico viennese assisteva al debutto dell’ultima sinfonia di Ludwig van Beethoven, la Nona. (la Repubblica)

Claudia Gualdana 07 maggio 2024 (Liberoquotidiano.it)

Lo stesso direttore si è complimentato più volte con l'orchestra, con il Maestro Malazzi, e con i cantanti solisti: il soprano Polina Pastirchak, il mezzosoprano Wiebke Lehmkuhl, il tenore Benjamin Bruns e il baritono Markus Werba. (TGR Lombardia)

Max Klinger, “Monumento a Beethoven” (1902), realizzato con il fregio di Klimt per la mostra alla Secessione di Vienna, per i 250 della nascita del compositore. Nell’occasione Mahler diresse l’Inno alla Gioia (Avvenire)

Quattro i movimenti: nell’ultimo irrompe quell’Ode alla Gioia del poeta Friedrich Schiller divenuta, … Sarebbe bastata solo questa a renderlo immortale: esattamente duecento anni fa, il 7 maggio 1824 a Vienna, veniva eseguita per la prima volta la Nona di Ludwig van Beethoven, la sua Sinfonia finale. (Il Fatto Quotidiano)