Bus si schianta a prende fuoco in autostrada: oltre 40 morti e molti bambini

Ck12 Giornale INTERNO

Non sappiamo se tutte le vittime siano della Macedonia del Nord, ma questo è quello che supponiamo perché l’autobus è immatricolato nel Paese”

Di sicuro c’è stato un incendio con le fiamme che hanno avvolto il mezzo ma è in dubbio se ciò sia stata la causa o l’effetto dell’incidente.

Bus si schianta a prende fuoco in Bulgaria a circa quaranta chilometri a sud di Sofia.

Almeno dodici i minori deceduti: cause ancora ignote. (Ck12 Giornale)

La notizia riportata su altri media

Fra le vittime, 12 erano bambini. Tra le vittime 12 bambini. (LiberoQuotidiano.it)

Sono tutti ricoverati e hanno ustioni alle mani e al volto, ma nessuno risulta in gravi condizioni. Avevano 4 anni i gemelli Luan e Alban, morti carbonizzati insieme alla mamma Avni e al papà Jihan Ahmeti nell'autobus andato a fuoco dopo avere sradicato decine di metri di guard rail. (Il Gazzettino)

Il mezzo si è rovesciato ma non è ancora chiaro se abbia preso fuoco prima o dopo. Erano da poco passate le due di notte quando, per cause ancora da accertare, l’autista di un bus ha perso il controllo. (Caffeina Magazine)

Il pullman immatricolato in Macedonia del Nord tornava in patria dalla Turchia Il terribile incidente in Bulgaria, le vittime sono 46. Pullman della Macedonia del Nord distrutto da un incendio. (askanews)

La scorsa notte, un pullman di turisti si è schiantato su un’autostrada in Bulgaria: il bilancio del tragico incidente è di almeno 46 morti, tra loro anche alcuni bambini. Una vera e propria strage, quella consumatasi la scorsa notte in Bulgaria, dove un autobus con a bordo oltre 50 turisti si sarebbe schiantato ed ha poi preso fuoco. (Yeslife)

Bogdan Milchev, dell’Istituto di sicurezza stradale bulgaro, ha confermato che il sistema di trasporto nazionale “non soddisfa i requisiti minimi di sicurezza” Il primo ministro macedone Zoran Zaev si è recato sul luogo dell’incidente e ha espresso le sue condoglianze per tutti i suoi connazionali. (Il Fatto Quotidiano)