Vaccino Covid, Draghi fiducioso: la campagna procede. Regioni in pressing: alzare le saracinesche

Corriere della Sera INTERNO

Il presidente della Liguria Giovanni Toti ricorderà a Draghi di essere stato lui a evocare «il gusto del futuro» e chiederà un calendario per riaprire.

Per la prima volta da quando è presidente del Consiglio, Mario Draghi si trova assediato e pressato da ogni parte.

Il primo è che «i vaccini ci sono» e d’ora in avanti toccherà alle regioni dare il massimo per somministrarle.

Per Draghi la campagna vaccinale e la ripartenza di bar, ristoranti, palestre, e cinema sono due facce della stessa medaglia, due dossier da esaminare insieme. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

«Un'intesa importante» quella raggiunta questa sera sul Protocollo e il piano vaccini, «in coerenza e nel rispetto delle priorità definite nel piano strategico nazionale di vaccinazione» Sottoscritti, al tavolo tra governo e parti sociali, il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Covid nei luoghi di lavoro. (ilmessaggero.it)

Al via oggi, 7 aprile e fino alla metà del mese, gli sms per fissare l’appuntamento della vaccinazione anticovid per le persone estremamente vulnerabili e con grave diabilità, ai sensi della legge104/1992 art 3 comma 3. (BolognaToday)

Le persone estremamente vulnerabili con le patologie incluse nelle aree di patologia Categoria A. Le persone estremamente vulnerabili e/o con disabilità gravi, che hanno dichiarato in fase di registrazione di essere impossibilitate a muoversi, vengono contattate dalle aziende sanitarie territoriali e vaccinate a domicilio. (LivornoToday)