Si finge povero per avere i fondi Covid ma faceva vita da nababbo: confiscati 15 milioni

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Nel 2021 circa 7 milioni di euro, che lui sperperava facendo acquisti in noti negozi del Quadrilatero della moda di Milano e in ristoranti di lusso, o regalandosi costose vacanze.

A lui è risultato riferibile un ingente patrimonio immobiliare, 72 fabbricati e 22 terreni, quote societarie generate da guadagni illeciti ottenuti evadendo le tasse o intestando conti a prestanome

L’uomo, originario della Provincia di Napoli ma con casa a Saronno (Monza), con alle spalle varie condanne per reati finanziari e con un debito nei confronti dell’erario di circa 17 milioni di euro, fingeva di vivere nell’indigenza e – proprietario di una villa con piscina – riusciva ad avere accesso ai ristori per gli imprenditori e le aziende in difficoltà a causa della pandemia. (ilmediano.com)

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Il sequestro ha riguardato, tra le altre cose, 72 fabbricati, 22 terreni, 3 autovetture, 7 società e relativi complessi aziendali (LaPresse)

L’uomo, infatti, è noto alle forze dell’ordine anche per reati finanziari e contro la persona. In campo, sotto l’egida del Tribunale di Milano, la Polizia di Stato, con la Questura di Varese guidata da Michele Morelli e il team coordinato dal suo Vicario Carlo Enrico Mazza. (Rete55)

Saronno: imprenditore edile fingeva di essere indigente ma viveva nel lusso. Un imprenditore edile della provincia di Varese, amante delle auto di lusso e delle griffe famose ha subito un sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 15 milioni di euro, a seguito di un’indagine della Questura di Varese sui fondi Covid e disposto dal Tribunale di Milano, Sezione autonoma Misure di prevenzione. (Blitz quotidiano)

Recentemente era riuscito ad accedere anche alla disciplina dei bonus edilizi e sulla base dell’indagine parallela dell’Agenzia delle entrate di Varese, la frode sulla cessione del credito, solo per l’anno 2021, ammonterebbe a circa 7 milioni di euro. (Poliziamoderna.it)