Ex Ilva, dieci giorni decisivi per l'altoforno 2

Il Sole 24 ORE INTERNO

Maccagnano dovrebbe esprimersi appena prima della scadenza del 13 dicembre - presumibilmente tra l’11 e il 12 prossimi – perché Ilva in As è coperta sino a quella data per l’altoforno 2.

Infine, entro il 13 dicembre arriverà il responso dello stesso giudice Maccagnano, al quale, una volta fatto il punto generale, compete dare il via libera alla proroga oppure negarla.

Il 9 dicembre è atteso invece il “verdetto” della Procura della Repubblica, attraverso il sostituto Antonella De Luca, sulla richiesta di proroga che Ilva in as ha fatto circa l’esecuzione dei nuovi lavori all’altoforno 2.

Il piano prevede l’installazione di due macchine a tappare, due a forare e due caricatori automatici – una per ciascun campo di colata – per rendere più sicuro l’altoforno 2 nella fase di produzione della ghisa. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Cerchiamo di stare al tavolo e di arrivare all'obiettivo finale: non chiudere gli stabilimenti ma garantire una produzione siderurgica all'avanguardia con nuove tecnologie, sviluppando interventi sul territorio". (La Repubblica)

«Se il dialogo continua, e ovviamente continua con la dovuta riservatezza, - ha detto Emiliano - vuol dire che per ora c'è la prospettiva di trovare un giusto accordo. Che poi questo accordo consista nel permanere nell’idea di ArcelorMittal di andare via oppure in un cambiamento di prospettiva, questo è abbastanza, tra virgolette, irrilevante. (La Gazzetta del Mezzogiorno)