"Trovato morto in casa". Marlene Kuntz, rock italiano sotto choc

Sarà l'autopsia a chiarire cosa ha stroncato la vita di Luca Bergia, batterista dei Marlene Kuntz fino al 2020 e tra i fondatori del gruppo rock italiano. Di certo c'è che l'artista è stato trovato senza vita questa mattina nella sua casa di Cuneo, dove aveva sempre vissuto, dalla sorella Elisabetta che era stata avvisata dell’assenza dalla scuola dove insegnava. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, nemmeno quella del suicidio. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

Una chiesa del Sacro Cuore a Cuneo gremita oggi pomeriggio (25 marzo) per l'ultimo saluto a Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz, trovato morto giovedì scorso nella sua abitazione. Anche Cristiano Godano, l'amico di sempre, voce della band il cui nucleo originario era stato costituito nel 1988 proprio da Bergia e dal chitarrista Riccardo Tesio: «Tu mi cercasti e mi prendesti con ostinazione. (La Stampa)

Una lunga lettera, parole accorate per salutare un amico e il compagno di un’avventura artistica che proseguiva ininterrotta da 35 anni. E’ quanto i Marlene Kuntz, Cristiano Godano e Riccardo Tesio, hanno voluto rivolgere a Luca Bergia, 54enne fondatore e batterista della band che a partire dai primi Anni Novanta ha portato Cuneo al centro della scena musicale nazionale. (TargatoCn.it)

La chiesa del Sacro Cuore a Cuneo gremita per l'ultimo saluto a Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz, trovato morto giovedì scorso nella sua abitazione di Cuneo. Ieri la band aveva lasciato il proprio ricordo: "Caro Luca: sei stato l’anima leggera della nostra band. (la Repubblica)

Un concerto che è stato un abbraccio. L'abbraccio dei Marlene Kuntz al batterista e fondatore della band Luca Bergia. L'abbraccio dei familiari, degli amici e di tutti quei fan che avevano acquistato il biglietto per un concerto sold out da tempo. (Cuneodice.it)

La tua ironia sagace, i tuoi giochi di parole, la tua prontezza di riflessi, la tua sensibilità nascosta, la tua bontà, erano necessari alla sanità del nostro piccolo, orgoglioso ecosistema. Un ruolo necessario che ha reso incorruttibili questi anni gloriosi. (Cuneodice.it)

Una decisione, quella di suonare nel giorno dei funerali dell’amico scomparso dopo aver annullato le precedenti due date, spiegata dalla band cuneese in un lungo messaggio affidato ai social «Come la fai la sbagli, e noi cercheremo di ignorare coloro che avranno modo di ridire sulla nostra scelta, come coloro che invocheranno l’excusatio non petita. (http://gazzettadalba.it/)