Luca Barbareschi, due consiglieri del cda Rai chiedono di bloccare In barba a tutto. L’attore: “Fazio fa la vittima da miliardario”

Due consiglieri del consiglio di amministrazione Rai, Francesca Bria e Riccardo Laganà, hanno chiesto il blocco del programma di Luca Barbareschi a seguito delle pesanti affermazioni dell’attore sulle donne vittime di molestie. Francesca Bria è in quota Partito Democratico, mentre Riccardo Laganà appartiene ai dipendenti Rai. I due consiglieri hanno inviato una lettera di dimissioni alla presidente della Rai Marinella Soldi per non realizzare la seconda edizione della trasmissione di Barbareschi, ovvero In barba a tutto, che sarebbe prevista dai Piani di produzione e trasmissione 2023 per il genere Cultura. (Tvblog)

La notizia riportata su altri media

Due consiglieri della Rai — Francesca Bria (Pd) e Riccardo Laganà (dipendenti) — hanno chiesto alla presidente Marinella Soldi di bloccare la seconda edizione del suo programma «In Barba a tutto» prevista su Rai3. (Corriere Roma)

Bria e Laganà citano l’intervista a Repubblica del 9 maggio scorso in cui l’attore e produttore (ed ex deputato di Alleanza nazionale) ha affermato che “‘le attrici che denunciano molestie cercano pubblicità“, riferendosi ad Amleta, l’associazione che contrasta la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo. (Il Fatto Quotidiano)

Il conduttore nella bufera perché aveva che: “le attrici che denunciano molestie cercano pubblicità” - La replica: “È censura preventiva” Condividi la notizia: (Tuscia Web)

Secondo alcuni la conduttrice di Rai1 non avrebbe dovuto invitare l’attore, dopo che questo ha rilasciato delle dichiarazioni controverse sulle denunce per molestie delle attrici. Luca Barbareschi è uno di quei personaggi che la sinistra vorrebbe fuori dalla Rai perché ha espresso apprezzamento nei confronti di Giorgia Meloni. (Liberoquotidiano.it)

Le parole di Luca Barbareschi, attore, regista e produttore nonché ex politico, si inseriscono in una denuncia più ampia dei metodi usati in viale Mazzini, sede storica della Rai. Chi mi accusa cerca solo pubblicità” . (ilGiornale.it)

Ma nel consiglio di amministrazione non a tutti sono andate giù le parole di Barbareschi sulle denunce per molestie delle attrici – che «servono solo a farsi pubblicità», aveva detto in un’intervista a Repubblica – così, passati i delicati giorni di nomine dei direttori di testata, i consiglieri Francesca Bria (Pd) e Riccardo Laganà (dipendenti Rai) avrebbero fatto arrivare alla presidente del cda della Rai, Marinella Soldi, la richiesta di bloccare il programma. (Open)