Trump minaccia la Cina sui dazi, Borse in calo

la Repubblica ESTERI

Una minaccia che ha avuto ripercussioni anche sui listini asiatici dove Tokyo ha chiuso in calo dello 0,62%.

Dopo lo scetticismo filtrato lunedì da Pechino ieri sono state le parole di Donald Trump a impensierire gli investitori.

Il barile Wti passa di mano a 55,10 dollari con una diminuzione dello 0,20% rispetto alle quotazioni di New York di ieri.

Cala anche il Brent a 60,78 dollari con una flessione del 21%. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

“Se non raggiungeremo un accordo con la Cina, alzerò ancora di più i dazi”. La situazione si è fatta più incerta quando lo stesso Trump ha detto di non aver affatto deciso di ritirare le tariffe punitive imposte sui prodotti cinesi. (Finanzaonline.com)

Sulla questione è intervenuto anche Sean Conley, il medico personale di Trump: “Nonostante alcune speculazioni, il presidente non ha sofferto alcun dolore al petto. Non è nemmeno stato visitato o curato per questioni urgenti o acute”. (CiSiamo.info)

Tensioni tra Usa e Cina. La situazione si è fatta più incerta quando lo stesso Trump ha detto di non aver affatto deciso di ritirare le tariffe punitive imposte sui prodotti cinesi. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

New York, 19 nov. Poi - parlando dalla Casa Bianca - ha aggiunto: "Vedremo cosa succederà con la Cina. (Yahoo Finanza)

Nel memo il medico attesta che Trump si è recato all'ospedale per un "checkup provvisorio di routine e pianificato come parte delle cure preventive regolari e primarie che riceve durante l'anno" e che la visita è stata tenuta riservata "per le incertezze del programma". (Ticinonews.ch)

Il presidente ha consentito che fossero resi pubblici i dati relativi ai valori del suo colesterolo nel sangue, che è 165 (mg/dL), con un hdl di 70 (il cosiddetto “colesterolo buono”, considerato ottimo sopra 60), un ldl di 84 e un non-hdl di 95. (LumsaNews)