Trovato morto a 17 anni: sospetta overdose da psicofarmaci

VeneziaToday INTERNO

Un ragazzino di 17 anni è stato trovato morto martedì pomeriggio all'interno di un appartamento in centro a San Donà.

Le indagini. Solo nel pomeriggio di martedì, dopo le 14, il conoscente si sarebbe accorto che il 17enne era morto.

A fare la drammatica scoperta è stato un amico, che lo aveva ospitato per la notte.

Nello zaino del minorenne sono state trovate delle scatole di psicofarmaci, da qui l'ipotesi di una sospetta overdose. (VeneziaToday)

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Il ragazzo era rimasto a dormire a casa di un amico ma, purtroppo, non si è mai più svegliato. Tra le prime ipotesi c’è quella che il giovane, con un vissuto molto problematico, possa essere rimasto vittima di una overdose di psicofarmaci. (Televenezia)

Nello zaino del minorenne sono state trovate delle scatole di psicofarmaci, da qui l'ipotesi di una sospetta overdose. È stato poi l'amico, al risveglio, ad accorgersi che non respirava e a dare l'allarme. (Fanpage.it)

Il 17enne, che viveva in un altro paese del veneziano, era rimasto a dormire a casa di un amico. Sulle cause della morte sono in corso accertamenti da parte delle forze dell'ordine, ma tra le prime ipotesi c'è quella che il giovane, con un vissuto molto problematico, possa essere rimasto vittima di una overdose di psicofarmaci. (Il Gazzettino)

Sulle cause della morte sono in corso accertamenti da parte delle forze dell'ordine, ma tra le prime ipotesi c'è quella che il giovane, con un vissuto molto problematico, possa essere rimasto vittima di una overdose di psicofarmaci. (Il Messaggero)

Nel frattempo sono state scartate altre ipotesi di decesso. In realtà, è un derivato del primo farmaco che è apparso contro la psicosi, negli anni '50: la clorpromazina. (la Repubblica)

Viveva in un altro paese del veneziano, era rimasto a dormire a casa di un amico. Il 17enne, che viveva in un altro paese del veneziano, era rimasto a dormire a casa di un amico. (La Nuova Venezia)