Luciani beato, Zaia: il sorriso e la dolcezza del suo accento veneto hanno conquistato il mondo

Corriere Delle Alpi INTERNO

«Ha portato a San Pietro la semplicità e la concretezza della nostra gente ma, nonostante il suo pontificato sia durato soltanto un mese, il sorriso e la dolcezza del suo accento veneto hanno conquistato il mondo.

A nome di tutti i veneti esprimo la gioia e l’orgoglio per la notizia del decreto che apre la via della beatificazione di Giovanni Paolo I».

Ma Albino Luciani rifuggiva i posti d'onore

Pio X e Giovanni XXIII sono già stati proclamati Santi, anche Giovanni Paolo I potrà salire presto alle glorie degli altari come beato». (Corriere Delle Alpi)

Ne parlano anche altre fonti

Le campane a festa di molte chiese e cattedrali della Regione stanno, in queste ore, scandendo ed amplificando la gioia per l'avvenuto riconoscimento La modestia che, fin dalla nascita in un’umile famiglia di lavoratori delle montagne agordine, ha sempre contraddistinto Papa Luciani non ha impedito che fosse protagonista di un pontificato che, nonostante la brevità, ha segnato un periodo importante nella vita della Chiesa. (Il Resto del Carlino)

Figlio di un operaio socialista, Albino viene ordinato prete nel 1935 e nel 1958 viene nominato vescovo di Vittorio Veneto. Papa Giovanni Paolo I sarà beato. (L'Unione Sarda.it)

Era il 23 novembre 2003, a venticinque anni esatti dalla morte di Papa Luciani, quando nella basilica cattedrale di Belluno si tenne in forma solenne l’apertura della causa di beatificazione. Prezioso il contributo delle nipoti di Giovanni Paolo I, Lina Petri e Pia Luciani (Corriere Delle Alpi)

Francesco ha infatti autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo – la guarigione di una bambina in condizioni disperate – attribuito all'intercessione del venerabile servo di Dio Albino Luciani. (La Stampa)