Gli aumenti in busta paga nel 2022 con la riforma dell'Irpef: chi ci guadagna di più

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Today ECONOMIA

Sparirebbe l'aliquota del 41% e sui redditi oltre 50mila euro si applicherebbe il 43% (che ora invece scatta dopo i 75mila euro).

Nessun cambiamento per il primo scaglione (23% fino a 15mila euro).

Fino a 15mila euro, salvo interventi sulle detrazioni fiscali, non ci sarebbero vantaggi perché per questa fascia di reddito l'aliquota rimane del 23%.

Come cambiano le buste paga nel 2022 con la riforma dell'Irpef. (Today)

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Ma il governo giallorosso ha fatto di più, decidendo di estenderlo a tutti i redditi inferiori a 40 mila euro. Inizialmente era pari ad 80 euro per ogni beneficiario, poi è stato ritoccato fino alla quota di 100 euro durante il secondo esecutivo presieduto da Giuseppe Conte. (QuiFinanza)

L’attenzione di molti è concentrata sul taglio e la rimodulazione degli scaglioni IRPEF con ritocchi alle aliquote dell’imposta (aliquote che passerebbero da 5 a 4, secondo le linee della «riforma»). «Sono previsioni soggette a variabili e pertanto non definibili esattamente – spiega Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro -. (Corriere della Sera)

Non sparirà del tutto, ma resterà per i redditi fino a 15mila euro che sarebbero altrimenti esclusi dai vantaggi della nuova curva dell’Irpef. L’imposta sull’Irpef sarà del 23% fino a 15mila euro, del 25% da 15.001 a 28mila euro, del 35% da. (Quotidiano.net)

Inoltre, con il taglio dell’Irpef in arrivo, i trattamenti sopra i 15 mila euro lordi l’anno avranno un ulteriore incremento. Con i benefici maggiori previsti per i redditi intorno a 50 mila euro lordi l’anno. (Il Messaggero)

In pratica, non si troverà più in busta paga il contributo in soldi ma i lavoratori ne beneficeranno sotto forma di detrazione fiscale. e SCONTI: quanti soldi in più ogni mese in busta paga? (iL Meteo)

Tasse Ruffini: le aliquote Irpef? Nell’intervista pubblicata venerdì 3 dicembre 2021 al Corriere della Serail direttore spiegava come oltre il 90 per cento del gettito Irpef provenga da dipendenti e pensionati. (Corriere della Sera)