Glassnode: gli ETH bloccati sulla DeFi sono il doppio di quelli presenti su exchange centralizzati

Cointelegraph Italia ECONOMIA

Dall’inizio del 2020 a oggi, la quota di ETH sugli exchange è diminuita dal 17% al 12%.

Ether negli smart contract vs. Ether sugli exchange centralizzati

Quest’anno, gli Ether bloccati nei contratti della finanza decentralizzata sono aumentati ad un ritmo incredibile, mentre la quantità sugli exchange centralizzati continua a scendere.

Nello stesso periodo, la percentuale di ETH bloccati in smart contract è aumentata dal 13% al 22,8%: ciò dimostra che il settore DeFi sta pian piano riducendo i profitti degli exchange centralizzati. (Cointelegraph Italia)

Ne parlano anche altre testate

La soluzione è stata sviluppata ad hoc per Chia Coin e per tutte le altre criptovalute estratte attraverso il sistema Proof of Space and Time Tuttavia la produzione di Chia Coin ha lasciato il segno a molti hard disk e unità di memoria, creando un intasamento eccessivo. (Investire.biz)

Quest’anno ha assistito a un curioso cambiamento dell’attenzione del mercato, dal caso d’uso di un token alla cultura circostante. “Ipotesi del mercato casinò,” ha risposto il CEO di Blockstream, Adam Back, durante un dibattito su Twitter in merito ai risultati nel mercato delle altcoin. (Cointelegraph Italia)

Cardano al massimo storico: l’analisi di Criptovaluta.it. Troviamo ADA di Cardano anche su eToro (che offre anche staking automatico), con la possibilità di guadagnare facilmente nel tempo delle ricompense nella criptovaluta della rete Cardano. (Criptovaluta.it)

Dopo il rally dello scorso anno il 2021 potrebbe essere l’anno record per Bitcoin, soprattutto dopo il recupero della quotazione in seguito al crollo delle scorse settimane. (RagusaNews)

Gli scambi sulle piattaforme globali di tutte le criptomonete in circolazione ha raggiunto nuovi record storici. Il bitcoin, negli ultimi giorni, ha frenato la sua corsa, calando dai massimi raggiunti ad aprile. (la Repubblica)

MEMO INTERNO GOLDMAN. Questo conferma la volontà della banca di trattare il Bitcoin come una sorta di “valuta esotica”. Tra questi ne spicca uno in particolare, quello di una delle banche d’investimento più potenti del mondo: Goldman Sachs. (InvestireOggi.it)