Jannik Sinner, Barazzutti rivela: "Perché non ha fermato il gioco a Montecarlo"
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Come è noto Jannik Sinner non ha fermato il gioco a Monte Carlo proprio sull'errore fatale dell'arbitro che avrebbe potuto chiudere quasi del tutto i giochi contro Stefanos Tsitsipas. In tanti hanno criticato la scelta del campione azzurro, ma di fatto Jannik ha dato un grandissimo esempio di sportività. Ma dopo la smeifinale, c'è chi prova a dare qualche consiglio a Sinner. A farlo è un grandissimo campione del passato come Corrado Barazzutti che alla Gazzetta racconta un episodio che lo ha riguardato da molto vicino nel 1977: "E' un caso diverso da quello di Sinner a Montecarlo (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altre testate
L’azzurro pecca forse d’inesperienza, non ferma il gioco, perde il punto e quando segnala a Aurelie Tourte il segno “out” ormai è troppo tardi. La seconda di servizio è forte, rischiosa, fuori di circa 20 centimetri. (Il Fatto Quotidiano)
L'arbitro è finito nella bufera e oggi le critiche sul direttore di gara fioccano. Tra i più duri c'è il commento di Flavio Briatore: "Anche nel tennis abbiamo visto oggi che un arbitro può farti perdere un incontro - ha sbottato Flavio Briatore nel video Instagram -. (Liberoquotidiano.it)
Vincere tre volte uno stesso Masters 1000 non è impresa per tutti. A Monte-Carlo nell'Era Open ci erano riusciti – a parte Rafa Nadal con i suoi 11 trofei, 8 consecutivi – Thomas Muster, Ilie Nastase e Bjorn Borg. (Tiscali)
Buono, buonissimo, Jannik Sinner, al punto da non far valere i suoi sacrosanti diritti nel match di semifinale perso con Tsitsipas a Montecarlo, quando un clamoroso errore dell'arbitro gli ha scippato una vittoria che a quel punto sarebbe stata quasi sicura. (Fanpage.it)