Decreto aiuti quater, Meloni: dl da 1,9 miliardi, risposta immediata al caro-bollette

Italia Oggi INTERNO

"La misura principale approvata ieri dal Consiglio dei ministri è il decreto sull'energia, un decreto con il quale stanziamo 9,1 miliardi di euro destinati a dare una immediata risposta alle famiglie e le imprese per fronteggiare il costo delle bollette, fino al 31 dicembre sono proroghe di misure esistenti ma poi ci saranno anche altre norme". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante una conferenza stampa. (Italia Oggi)

Su altri giornali

Il Superbonus passa al 90 per cento, il tetto ai contanti a 5mila euro. Sono alcune delle tante misure del decreto aiuti quater varato dal consiglio dei ministri e coperto con risorse per 9,1 miliardi di euro provenienti dall'extragettito fiscale per finanziare interventi contro il caro energia. (Il Sole 24 ORE)

Cui si aggiungono lo sblocco delle trivelle e, a sorpresa, la revisione del Superbonus. Il decreto Aiuti quater , che sfrutta tutto il tesoretto di 9,1 miliardi certificato dalla Nadef, conferma una serie di misure già in qualche modo annunciate sul fronte del caro-energia, ma anche qualche extra dell'ultimo minuto. (Gazzetta del Sud)

È iniziata la conferenza stampa di Giorgia Meloni. È stata convocata per fare il punto sul nuovo decreto aiuti contro il caro bollette, il quarto, approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Ma la leader del governo ha parlato anche della questione migranti e dello scontro con la Francia ( MIGRANTI, LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI SUL GOVERNO MELONI ). (Sky Tg24 )

Tra le novità, la presidente ha annunciato: “La misura principale è il decreto dell’energia. Durante la conferenza stampa che si è svolta oggi, venerdì 11 novembre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta per informare la cittadinanza sulle nuove disposizioni contenute nel Decreto Aiuti Quater, approvato ieri in Consiglio dei Ministri. (Tecnica della Scuola)

Arriva la revisione del Superbonus nel decreto Aiuti quater. Il taglio vale sia per i condomini che per le villette, che sarebbero altrimenti rimaste del tutto escluse dal bonus, ma purché siano abitazione principale e purché il proprietario abbia un reddito inferiore ai 15.000 euro (soglia variabile in base al quoziente familiare). (ilmessaggero.it)

A cominciare dalla possibilità per le imprese di rateizzare le bollette con un sistema di garanzie targato Sace, nonché dall'estensione dei crediti d'imposta per energivori, gasivori e altre aziende (incluse le attività più piccole) alle prese con forti rincari delle spese per luce e gas. (Il Sole 24 ORE)