Piazza Affari chiude in rosso, la seduta del 29 giugno 2022

L'Unione Sarda.it ECONOMIA

Mercoledì 29 giugno 2022: la giornata a Piazza Affari e nelle altre Borse europee in un unico colpo d'occhio. Indici: Milano: Ftse Mib +0,82% Londra: Ftse 100 -0,15% Francoforte: Dax 30 -1,67% Madrid: Ibex -1,58% Parigi: Cac40 -0,98% Spread Btp-Bund: 199 punti base Titoli-I migliori: Saipem: +8,16% Eni: +1,08% Recordati Ord: +0,95% Snam: +0,72% I peggiori: Cnh Industrial: -4,50% Exor: -3,12% Stellantis: -2,98% Unicredit: -2,56% (Unioneonline/v. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nuovo terremoto per Mps (-9,18%), sull'onda lunga del Piano che prevede un aumento di capitale da 2,5 miliardi ed un taglio del 20% del personale. - MILANO, 29 GIU - Piazza Affari appare debole nell'ultima mezz'ora di scambi, con l'indice Ftse Mib in calo dell'1,06% a 21.865 punti. (Tiscali Notizie)

La seduta della borsa oggi si è chiusa in calo: sul Ftse Mib spiccano le vendite su Cnh Industrial (-4,25%) e su Stellantis (-2,79%) che, come tutto il comparto auto europeo, hanno pagato pegno all’accordo sullo stop ai motori diesel e benzina dal 2035. (Money.it)

I listini del Vecchio continente sono appesantiti dalle forti perdite delle auto (-4,4%), dei tecnologici (-3,5%) e delle banche (-3,3%). Pubblicità (La Sicilia)

Nel terzo giorno dell'aumento di capitale iperdiluitivo da 2 miliardi di euro, le azioni e i diritti sono stati più volte sospesi per eccesso di scostamento. In netto calo i bancari con in testa Banca Mps, già scivolata ieri (-6,9%) che oggi perde oltre il 9%. (Yahoo Eurosport IT)

Il riallineamento del marchio "Stone Island" dal valore fiscale a quello civilistico, ha prodotto per Moncler (+0,27%) un effetto positivo di 92,3 milioni di euro Tra gli altri titoli in positivo, troviamo Saipem (+6,98%) nel terzo giorno dell’aumento di capitale, ed Eni (+0,89%) che ha invece capitalizzato la quarta seduta consecutiva di guadagni del petrolio. (Adnkronos)

In tenuta sulla parità Terna, con Snam che sale di un punto percentuale. Sempre male anche i listini di Mosca che scendono attorno al 5% per il calo del Pil e in particolare per lo scivolone di Gazprom (-24%) sull'assenza di dividendo. (La Sicilia)