Liguria, Giuliano Ferrara stronca i pm: "Nessun bottino, lo scandalo della focaccia"

Liguria, Giuliano Ferrara stronca i pm: Nessun bottino, lo scandalo della focaccia
Liberoquotidiano.it INTERNO

Giuliano Ferrara, in un lungo articolo su Il Foglio smonta l'inchiesta di Genova che vede agli arresti domiciliari Giovanni Toti. "Diventerà lo scandalo della focaccia genovese", scrive il fondatore del quotidiano. Il governatore ligure, spiega Ferrara, "ha deciso di rispondere punto per punto, partitamente, con pacatezza riflessiva. Chiaro. C’è tutto in quella memoria sulla corruzione che non esiste, mentre esiste l’ordinaria mediazione politica tra interessi, esiste la bussola amministrativa non a disposizione del primo pagatore, esiste un contesto di finanziamenti politici ed elettorali leciti, tracciati, e nessun tesoretto, nessun bottino". (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

I riesini? “Mi erano stati segnalati dagli Onorevoli Sorte e Benigni, stavamo organizzando la compagna elettorale, l'onorevole Sorte mi ha parlato della comunità riesina, ne parlai con Ilaria Cavo e con Cozzani”. (Genova24.it)

Carozzi è un giornalista in pensione del Secolo XIX grande esperto di traffici e banchine, ma soprattutto membro del Comitato di gestione del sistema portuale che si occupa delle scelte strategiche dello scalo marittimo. (Corriere della Sera)

Perché alla fine della fiera, tralasciando il gioco al massacro dei giornali sui dettagli di gossip, dallo yacht di Spinelli alla colazione a Montecarlo, la sfida all’inchiesta della procura di Genova ruota attorno ad un principio che il governatore ligure ha rivendicato con inattesa forza: la politica ha il diritto, anzi il dovere, di compiere delle scelte, di favorire gli l’azione privata utile all’interesse pubblico, di mediare tra le parti, di dialogare con gli imprenditori, di “rendere più celeri e semplici gli investimenti”, di rimuovere gli ostacoli che la burocrazia canaglia pone di fronte a chi cerca di far crescere il Pil e il Paese. (Nicola Porro)

Resisti, Toti: non dimetterti

È la concessione trentennale del terminal Rinfuse nelle mani dell’imprenditore Aldo Spinelli uno dei temi trattati nell’interrogatorio - durato ben 8 ore - del governatore ligure Giovanni Toti, agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e voto di scambio, davanti ai pm di Genova (Liberoquotidiano.it)

Otto ore davanti ai pm. Toti deve rispondere di corruzione, atti contrari ai doveri di ufficio e voto di scambio e agli inquirenti ha fornito la sua ricostruzione di quanto avvenuto in questi anni assicurando di «aver sempre agito nell’interesse dei cittadini». (Open)

La questione della pratica di Sestri Ponente inizia ancora quando era sindaco Doria. La seguivo con attenzione perché la ritenevo simbolica e importante". (Telenord.it)