Machu Picchu, l'escursione in un'area proibita provoca un crollo: arrestati 6 turisti nel sito gioiello delle Ande

la Repubblica ESTERI

Da anni il flusso di visitatori è regolamentato con doppi turni negli ingressi e attese che a volte possono essere sfibranti.

Con la bravata del gruppetto è probabile che saranno riviste le regole di accesso, come i percorsi, più rigidi e vigilati da altre guardie.

Un addetto della polizia peruviana mostra il danno. Sei turisti si gettano tra le rovine di Machu Picchu e si mettono a girovagare senza seguire i percorsi fissati dalle guardie archeologiche. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Adesso i turisti sono accusati di distruzione di patrimonio culturale. Uno di loro avrebbe anche defecato dentro la città Patrimonio Unesco. (greenMe.it)

Uno dei turisti avrebbe anche defecato nel Tempio. Secondo quanto riferito dalle autorità del Paese sudamericano, i cinque si sono intrufolati nell'area della fortezza inca causando la caduta di una pietra, danneggiando il tempio. (Sky Tg24 )

Il masso caduto. Gli altri cinque non hanno commesso un attacco al patrimonio culturale, sono stati espulsi dal paese e riceveranno una sanzione pecuniaria . (RSI.ch Informazione)

Lima, 14 gennaio 2020 - Hanno danneggiato e "sporcato con le feci" il Tempio del Sole del sito arceologico di Machu Picchu, in Perù, e per questo motivo sei turisti stranieri sono stati arrestati. Il Tempio del Sole di Machu Picchu è una costruzione semicircolare in roccia di granito, collegata a una grotta naturale. (QUOTIDIANO.NET)

I turisti sono stati arrestati domenica dopo che i ranger del parco e la polizia li hanno trovati in un’area riservata del Tempio del Sole, un sito importante nella cittadella Inca, in cui sono state ritrovate le feci dei visitatori. (Business Insider Italia)

Magdalena Retamal, Leandro Sactiva, Fabian Vergara, Marion Martínez, Cristiano Da Silva e Nahuel Gómez sono stati arrestati domenica mattina dopo essere stati scoperti dal personale del sito archeologico mentre defecavano nell'area. (L'Unione Sarda.it)