Covid, Puglia in zona rossa anche dopo Pasqua: è ancora tra le regioni a 'rischio alto'. Indice Rt a 1,09

BariToday SALUTE

La situazione Covid in Puglia resta grave.

Come da Dpcm, invece, il parametro dell'incidenza superiore ai 250 casi ogni 100mila abitanti (come nel caso della Puglia) fa scattare l'automatismo della zona rossa

Per la promozione in una zona con meno restrizioni, infatti, occorrono due monitoraggi successivi con dati in miglioramento tenendo conto del rischio e dello scenario.

Con tale scenario, la Puglia si appresta dunque a restare in zona rossa anche dopo il weekend di Pasqua, con le restrizioni destinate probabilmente a durare almeno per altre due settimane. (BariToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dal 7 al 12 aprile la situazione sarà la seguente: Provincial autonoma di Bolzano, Liguria, Umbria, Lazio, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna zona arancione. Le altre regioni (fra cui appunto la Puglia) e la Provincia autonoma di Trento in zona rossa (Noi Notizie)

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.912.783 test. (LecceSette)

Sono stati registrati altri 15 decessi: 5 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. I contagi sono così suddivisi: 588 sono in provincia di Bari, 68 in provincia di Brindisi, 222 nella provincia BAT, 228 in provincia di Foggia, 231 in provincia di Lecce, 284 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota. (LecceSette)

L'indice Rt è sceso a 1,9 ma la media in Italia è dello 0,98. Lo riporta l'ordinanza firmata, lo scorso 2 aprile, dal Ministro della Salute Speranza e pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale. (SanteramoLive.it)

Sono stati registrati 15 decessi: 5 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. (RuvoLive)