Petrolio: Federpetroli, per Goldman Sachs rialzo? Mercato reale non è Borsa

LaPresse ECONOMIA

Lo dice a LaPresse il presidente di Federpetroli Michele Marsiglia, interpellato sul rapporto di Goldman Sachs in base ala quale le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio restano forti anche supponendo shock negativi, come la recessione.

(AWE/LaPresse) – “Nulla togliere a Goldman Sachs, ma specialmente negli ultimi tempi tra mercato finanziario/borsistico e quello reale c’è una grande differenza. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

La media del diesel servito è invece 1,960 euro al litro, contro 1,991 registrato alla fine della scorsa settimana. Prezzi dei carburanti ancora in discesa, anche se in ritardo, sulla scia del crollo del prezzo del petrolio, con il Brent giù del 25% dall'inizio di giugno. (Giornale di Sicilia)

- ROMA, 08 AGO - "Anche in presenza di choc quali recessione, politica cinese zero-Covid e settore immobiliare, rilascio delle riserve strategiche Usa e produzione russa in ripresa ben al di sopra delle aspettative" rimangono "forti le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Situazione portafoglio Aggiornamento al 09082022. Per questo investimento utilizzeremo un Turbo Open End su emesso da UniCredit con sottostanti le azioni Eni con codice Isin DE000HB8VQT4 Azioni Eni Aggiornamento al 09082022 - Fonte TeleTrader. (Money.it)

La benzina in modalità self, rileva Quotidiano Energia, si attesta mediamente a 1,833 euro al litro, contro l’1,861 di venerdì. Prezzi dei carburanti ancora in discesa, anche se in ritardo, sulla scia del crollo del prezzo del petrolio, con il Brent giù del 25% dall’inizio di giugno. (Gazzetta di Parma)

- ROMA, 08 AGO - "Anche in presenza di choc quali recessione, politica cinese zero-Covid e settore immobiliare, rilascio delle riserve strategiche Usa e produzione russa in ripresa ben al di sopra delle aspettative" rimangono "forti le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio". (l'Adige)

- ROMA, 08 AGO - "Anche in presenza di choc quali recessione, politica cinese zero-Covid e settore immobiliare, rilascio delle riserve strategiche Usa e produzione russa in ripresa ben al di sopra delle aspettative" rimangono "forti le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio". (Alto Adige)