Donna uccide il marito in provincia di Udine, fermata

Sky Tg24 INTERNO

La coppia di 40enni italiani risiedeva a Precenicco in provincia di Udine. Al momento non si conoscono altri dettagli della vicenda né le motivazioni all'origine dell'omicidio Tragedia in provincia di Udine. Una donna ha ucciso il marito a Bicinicco. Sarebbe avvenuto intorno alle 21.30 in una palazzina di via Roma. Indagano i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale. La donna, una quarantenne come la vittima, sarebbe stata fermata dagli investigatori. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

È stata la stessa donna a chiamare il 112 confessando l’omicidio. “Satana me lo ha ordinato”, avrebbe dichiarato la donna. A Bicinicco, in provincia di Udine, Silvia Comelli ha ucciso Stefano Iurigh. A Pomeriggio Cinque, le parole del fratello della vittima: (Mediaset Infinity)

Sarebbe poi stata lei a dare l'allarme, contattando i soccorsi. Si è trincerata in un impenetrabile silenzio, avvalendosi della facoltà di non rispondere, la 42enne Silvia Comelli, presunta responsabile del terribile omicidio che ha sconvolto la comunità di Bicinicco, in provincia di Udine (ilGiornale.it)

A Reana del Rojale, dove Silvia Comello, 42 anni, vive e risiede, nessuno si aspetta va che la donna, priva di auto e di patente, potesse raggiungere Bicinicco e uccidere l’amico o conoscente Stefano Iurigh. (Il Messaggero Veneto)

Non paga la sua assassina, Silvia Comello, una coetanea di Reana del Rojale, ha spruzzato sul volto dell'amico dell' acido muriatico. Si erano conosciuti nel loro periodo buio e mano nella mano stavano affrontando il problema insie, da amici. (leggo.it)

Il punto sull’omicidio a Bicinicco. “Satana me l’ha ordinato“: secondo quanto trapela, sarebbero queste le prime parole che Silvia Comello avrebbe detto ai carabinieri accorsi sabato sera in via Roma a Bicinicco, dove si è consumato l’omicidio di Stefano Iurigh, il 43enne originario di San Giovanni al Natisone, ucciso a colpi di coltello e forbici al termine di una lite. (Friuli Oggi)

Nella frazione di San Giovanni al Natisone, Odillo e Mauro Bosco, padre e figlio, non riescono a immaginare quel ragazzo, buono nell’animo, diplomato elettricista, sempre pronto ad aiuta gli altri, sia … «Stefano era nato e cresciuto qui a Bolzano, era buonissimo. (Il Messaggero Veneto)