Islanda, boom esponenziale di casi nell’isola dove TUTTI sono vaccinati: tornano coprifuoco e restrizioni. L’epidemiologo Gudnason: “vaccini non funzionano come pensavamo, pandemia può durare 15 anni”

MeteoWeb SALUTE

Nell’ultima settimana in Islanda ci sono stati 869 nuovi casi di Covid-19, un picco che non era mai stato raggiunto prima nel Paese.

Tutti i nuovi casi sono stati rilevati tra i vaccinati, e i primi pazienti con difficoltà respiratorie arrivano negli ospedali.

Di certo oggi sappiamo che la protezione dei vaccini è inferiore rispetto a quanto sapevamo in precedenza

L’emergere di nuove varianti rischia di compromettere l’efficacia dei vaccini e quindi dobbiamo tornare ad utilizzare mascherine, distanziamento e chiusure“. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

Il dato si è avvicina al picco registrato nell'ottobre 2020, quando vi furono 292 casi per 100mila abitanti. Per il quarto giorno consecutivo il bollettino giornaliero ha riportato oltre 100 nuovi contagi, un dato molto alto per un Paese di 360mila abitanti. (IL GIORNO)

Il dato che ha fatto preoccupare maggiormente il governo islandese è quello relativo alle persone completamente vaccinate, anch’esse interessate dalle nuove infezioni. Colpite anche le persone completamente vaccinate. (Periodico Italiano)

Nonostante la stragrande maggioranza della popolazione adulta islandese sia stata vaccinata, il capo epidemiologo Thorolfur Gudnason ha affermato di non poter escludere che le restrizioni COVID-19 recentemente reintrodotte possano diventare necessarie fino a 15 anni. (Sputnik Italia)