Caso Saman: Francia consegna cugino della ragazza alla polizia italiana

In Terris INTERNO

Continuano le ricerche del corpo della ragazza, gli inquirenti battono un'area tra le serre dell'azienda agricola dove lavorava il padre della 18enne.

La consegna. Riporta Adnkronos che la polizia italiana a Ponte San Luigi ha preso in consegna dai poliziotti francesi Ijaz, arrestato il 30 maggio scorso a Nimes in Francia mentre tentava di raggiungere alcuni parenti in Spagna.

Gli inquirenti si sono concentrati soprattutto in un punto, tra alcune serre dell’azienda di cocomeri nella quale Shabbar, padre di Saman, lavorava come custode. (In Terris)

Su altri media

"Ijaz ha manifestato l’intenzione di rendere dichiarazioni al pm più approfondite dopo un esame delle carte con noi due difensori e un maggiore confronto di Alessandra Codeluppi NOVELLARA (Reggio Emilia) Una difesa granitica. (Quotidiano.net)

Dall’elettromagnetometro utilizzato nelle campagne del Reggiano per cercare il corpo di Saman Abbas sono emerse fino a questo momento oltre una decina di anomalie nel terreno, verificate dai militari. Le ultime immagini della ragazza scomparsa. (Virgilio Notizie)

Sono le parole di Luigi Scarcella, l'avvocato di Ikram ljaz, uno dei due cugini di Saman Abbas indagati per omicidio premeditato in concorso e occultamento di cadavere. Chi è Ikram. (ilGiornale.it)

Uno dei problemi, ha spiegato Bucchi, è la questione linguistica che rende complicato l’esame delle carte della Procura. Ikram Ijaz è indagato dalla Procura di Reggio assieme ai genitori, allo zio e a un secondo cugino della ragazza: a tutti è contesta la premeditazione per l’omicidio di Saman. (Il Riformista)

Saman Abbas, interrogato il cugino: “Molto provato”. Al termine del colloquio fiume durato sei ore, l’avvocato difensore Luigi Scarcella ha parlato di un uomo estremamente provato: “Ho avuto un lungo incontro con il mio assistito. (Notizie.it )

Proprio il fratello della giovane, negli scorsi giorni, ha dichiarato che Abbas sarebbe morta strangolata per mano dello zio Gli altri indagati, tutti latitanti, sono lo zio della giovane, un altro cugino e i genitori della ragazza, nel frattempo tornati in Pakistan, loro Paese d’origine. (Sky Tg24 )