Covid: Sicilia in zona bianca. Vaccini, il 26% degli italiani ha la copertura totale

Tp24 INTERNO

In zona bianca sono consentiti i banchetti dopo le cerimonie civili e religiose, dai matrimoni alle comunioni ma serve il green pass.

Cosa non si può fare in zona bianca.

Zona bianca, cosa si può fare e cosa no. Con la zona bianca dal 21 giugno ci sarà lo stop al coprifuoco.

A breve potrebbe cadere l'obbligo delle mascherine all'aperto. Con l'Italia quasi tutta in zona bianca e senza coprifuoco, a breve potrebbe cadere anche l'obbligo dell'uso delle mascherine ma solo all'aperto

'Italia da oggi è tutta bianca, rimane in zona gialla solo la Valle d'Aosta (Tp24)

Su altri media

. Raggiungere i cittadini più anziani e fragili non ancora vaccinati ovunque si trovino, anche nelle aree più isolate. LEGGI ANCHE. DATI CORONAVIRUS DI DOMENICA 20 GIUGNO (Sicilianews24)

Raggiungere i cittadini più anziani e fragili non ancora vaccinati ovunque si trovino, anche nelle aree più isolate. Pubblicità. Previsto l’invio di un complesso sanitario in 25 "punti sensibili", ossia piazze in Comuni distanti da presidi vaccinali e che registrano basse percentuali di soggetti fragili immunizzati (La Sicilia)

Non ci sono nuove vittime e il totale dei morti resta a 5.936. Il numero degli attuali positivi è di 5.560 con una diminuzione di 55 casi. (Vivi Enna)

Negli ospedali i ricoverati sono 265, 3 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 26, 2 in meno rispetto al bollettino precedente. La distribuzione di casi registrati per province vede: Palermo 21, Catania 33, Messina 12, Siracusa 7, Trapani 1, Ragusa 14, Agrigento 9, Caltanissetta 24, Enna 14 (Vivi Enna)

La distribuzione di casi registrati per province vede: Palermo 21, Catania 33, Messina 12, Siracusa 7, Trapani 1, Ragusa 14, Agrigento 9, Caltanissetta 24, Enna 14 Il numero degli attuali positivi è di 5.560 con una diminuzione di 55 casi. (Nuovo Sud)

Infatti, l’obiettivo primario dello sforzo delle istituzioni condotto in Sicilia in questi giorni è la vaccinazione di over 60 e soggetti fragili, ossia delle fasce di popolazione considerate a maggior rischio di contagio, nelle aree più remote e montuose Su input del Commissario straordinario all’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo, a seguito di una riunione operativa col presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si trovano sull’Isola i primi presidi vaccinali mobili, che stanno svolgendo un’attività di grande importanza sociale e umanitaria: la campagna d’immunizzazione nelle aree isolate – ossia nei paesi più difficilmente raggiungibili e dotati di presidi sanitari insufficienti – e a domicilio, raggiungendo una fascia di popolazione che molto difficilmente avrebbe accettato o semplicemente avuto l’opportunità di vaccinarsi a fronte di spostamenti, spesso difficoltosi, dal proprio domicilio. (Sicilia ON Press)