Uomini e maiali

La Stampa ESTERI

Cercatela su Google, leggetela, non è pensabile aggiungere nulla.

Martedì ha scritto su Instagram impressioni e riflessioni sulla guerra, una magnifica struggente pagina che abbiamo letto grazie alla traduzione di Olga Strada.

Io qui riporto soltanto un racconto di Oleg Tabakov, attore amatissimo in Russia, ricordato da Serebrennikov

Kirill Serebrennikov è un regista russo, in questi giorni a Cannes per presentare il suo film, Žena Čajkovskogo, ovvero La moglie di Čajkovskij (La Stampa)

Su altre fonti

Dal Festival di Cannes ha scritto un lungo post in cui prende di nuovo posizione contro la guerra. «Ogni giorno guardo le fotografie della guerra. La guerra imbarbarisce in fretta, e nessuna cultura è in grado di salvare dal più terribile dei crimini se è lo stato a permetterlo». (Corriere della Sera)