Vaccini, AstraZeneca di nuovo sotto la lente: "Rari casi di sindrome da perdita capillare"

TrentoToday ECONOMIA

Inoltre, l'Agenzia Italiana del Farmaco invita i sanitari a segnalare le sospette reazioni avverse dopo l'autorizzazione del medicinale.

La nota apparsa sul sito:. "L’Agenzia Italiana del Farmaco si legge nella nota !aggiorna gli operatori sanitari sui punti emersi dalla valutazione del rischio di insorgenza di sindrome da perdita capillare dopo vaccinazione con Vaxzevria: Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con Vaxzevria, sono stati segnalati casi molto rari di sindrome da perdita capillare (CLS). (TrentoToday)

Su altre fonti

Lo sottolinea l'Agenzia italiana del farmaco Aifa, aggiornando gli operatori sanitari sul vaccino anglo-svedese e in particolare "sui punti emersi dalla valutazione del rischio di insorgenza" della sindrome "dopo vaccinazione" con il prodotto. (Adnkronos)

Gli under 60 che nel Lazio decidono di ricevere come seconda dose il farmaco anglosvedese devono firmare un ulteriore documento. Nel Lazio il 61% della popolazione maggiorenne ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 36% ha completato il percorso vaccinale (ilmessaggero.it)

“La sindrome da perdita capillare – ha precisato l’ente regolatorio nazionale – è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia. (MeteoWeb)

L'Agenzia italiana del farmaco è intervenuta oggi con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale con un aggiornamento sul controverso e discusso vaccino Vaxzevria sviluppato da AstraZeneca, indicando agli operatori sanitari che la somministrazione di questo siero anti-Covid è da evitare nei soggetti che hanno avuto o soffrono di sindrome da perdita capillare, dal momento che è stato verificato un decesso dopo l'inoculazione del vaccino. (Sputnik Italia)

L’Aifa evidenzia che “il Riassunto delle caratteristiche del prodotto di Vaxzevria (Rcp) è in corso di aggiornamento per l’aggiunta di queste informazioni” “Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con Vaxzevria“, il vaccino anti-Covid sviluppato dall’università di Oxford e commercializzato da Astrazeneca, “sono stati segnalati casi molto rari di sindrome da perdita capillare” o Cls (Capillary Leak Syndrome). (Il Fatto Quotidiano)