“Abbasso Xi Jinping”, la rivolta dei fogli bianchi punta ai vertici della Cina

la Repubblica ESTERI

Tutti con un foglio bianco in mano, diventato il simbolo delle proteste che nelle ultime 48 ore, simultaneamente, sono scoppiate ai quattro angoli della Cina per dire basta alle restrizioni anti-Covid che da quasi tre anni tengono il Paese chiuso a chiave. «Siamo qui stasera per dire no ai tamponi, per chiedere più libertà, per esprimere la nostra solidarietà a tutte le persone che sono rinchiuse in lockdown, alle vittime dell’incendio di Urumqi, nel Xinjiang, dove dieci persone hanno perso la vita perché i soccorsi sono arrivati in ritardo proprio a causa delle chiusure, ai ragazzi di Shanghai che la scorsa notte sono scesi in strada a protestare e sono stati arrestati», ci. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Link Embed Le manifestazioni ora contestano esplicitamente il presidente Xi Jinping in Cina. Esplode la rabbia per i blocchi del COVID-19 a Shanghai, la folla chiede al leader di "dimettersi" . (Repubblica TV)

Proteste contro le misure anti-Covid in Cina. Manifestazioni in diverse città sabato notte, alimentate dalla rabbia per l’incendio mortale nella regione occidentale dello Xinjiang. A Shanghai la polizia ha usato lo spray al peperoncino per fermare circa 300 manifestanti che si erano riuniti a mezzanotte in Middle Urumqi Road. (LAPRESSE)

La nota della segreteria. “Preso atto che, nonostante l’importante lavoro svolto, la delegazione insediatasi domenica scorsa non è riuscita ad ottenere il risultato auspicato di giungere all’individuazione di una candidatura unitaria La discussione non ha sortito, come è accaduto durante il lavoro della commissione, alcuna possibilità di unità sulla candidatura. (Frosinone News)

Giornata di proteste contro le restrinzioni Covid in diverse città della Cina oggi. Frasi che danno già un'idea abbastanza chiara di come la pazienza dei cittadini per la politica zero-Covid del Partito Comunista cinese, e quindi i duri lockdown imposti, sia ormai agli sgoccioli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I cittadini scendono in strada contro la linea del governo comunista, in proporzioni che non si erano mai viste nei dieci anni di potere del presidente Xi Jinping. La Cina si ribella alla politica «zero-Covid» del regime, che da tre anni, quasi senza interruzioni, impone durissime restrizioni per contrastare i contagi. (ilGiornale.it)