Pedofilia, padre Preynat confessa: "Quattro o cinque bambini a settimana"

L'Unione Sarda.it ESTERI

Seduti sui banchi riservati alle parti civili sono presenti anche dieci vittime delle decine segnalate dall'associazione La Parole Liberée.

Tutte le vittime dell'ex parroco, oggi 75enne, avevano tra i 7 e i 10 anni.

L'ex parroco di Sainte-Foy-les-Lyon, privato della tonaca, rischia dieci anni di carcere.

Potevano essere quattro o cinque bambini alla settimana".

"Non realizzavo il male che ho fatto ai bambini. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

), potevano essere quattro o cinque bambini in una settimana». Dinanzi ai giudici, l'ex prelato ha detto che per 20 anni «succedeva tutti i fine settimana, durante i campi (scout, ndr. (Il Messaggero)

L'ex parroco rischia dieci anni di carcere. Mi è servito del tempo per capire che era male". (Live Sicilia)

La questione della responsabilità della gerarchia ecclesiastica sarà quindi al centro di questo processo, dopo essere stata al centro di quella del cardinale Philippe Barbarin. La chiesa francese vicine alle vittime. (Vatican News)

Il caso è diventato l’emblema dello scandalo pedofilia nella Chiesa francese, coinvolgendo anche il cardinal Philippe Barbarin, già condannato a 10 mesi con la condizionale per omessa denuncia. Padre Bernard Preynat, l’ex parroco di Sainte-Foy-les-Lyon accusato di pedofilia, è tornato a riconoscere i fatti di cui è imputato durante il processo che si è aperto questa mattina a Lione. (Il Giornale di Vicenza)

Il prete, che aveva già ammesso i fatti davanti alla Polizia ed era stato espulso dalla Chiesa, è tornato a riconoscere quanto commesso questa mattina. Poi, nel pomeriggio, l'agghiacciante dichiarazione, che lascia pensare che le vittime potrebbero essere molte di più: "Succedeva tutti i fine settimana, durante i campi scout, potevano essere quattro o cinque bambini in una settimana". (Ticinonews.ch)

Gli abusi sui bambini, secondo le testimonianze delle vittime, sono «iniziati più di 50 anni fa e proseguiti fino al 2015 almeno». Per questo gli abusi sui bambini hanno potuto ripetersi in altre scuole e collegi, dagli anni '70 fino agli arresti di questi mesi, spesso con gli stessi protagonisti. (Il Messaggero)