Reddito di cittadinanza a tutta la famiglia, 4 denunciati: ecco come a Cosenza truffavano l'Inps

Il Messaggero ESTERI

Ai carabinieri è bastato fare dei sopralluoghi per scoprire il trucchetto adoperato e documentare le false informazioni anagrafiche fornite.

In particolare i quattro avevano autocertificato di risiedere nello stesso indirizzo riportato, però, in tre diversi modi, con altrettanti interni.

Erano riusciti ad ottenere fraudolentemente il reddito di cittadinanza incassando dall'Inps circa 1.500 euro al mese dallo scorso mese di maggio. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

editato in: da. Via libera al Reddito di cittadinanza per gli extracomunitari che ne hanno diritto e che finora avevano visto la richiesta bloccata per mancanza di documentazione aggiuntiva. Previa verifica della permanenza dei requisiti, si provvederà al successivo invio – con cadenza quindicinale – delle eventuali mensilità arretrate maturate”. (QuiFinanza)

I militari, accortisi dell'anomalia dallo scorso mese di agosto hanno rilevato che tutti i componenti della famiglia rientravano tra i percettori del beneficio. Quattro componenti di un medesimo nucleo familiare, residente a Scigliano, nel Cosentino, dai 28 ai 53 anni di età, sono stati denunciati in stato di libertà per truffa dai carabinieri. (Il Mattino)

I militari, accortisi dell’anomalia dallo scorso mese di agosto hanno rilevato che tutti i componenti della famiglia rientravano tra i percettori del beneficio. In particolare i quattro avevano autocertificato di risiedere nello stesso indirizzo riportato, però, in tre diversi modi, con altrettanti interni. (Lamezia in strada)

Per le domande presentate a marzo 2019 dai cittadini extracomunitari degli Stati o territori non inclusi nell'allegato al decreto interministeriale, che hanno già rilasciato la dichiarazione integrativa di responsabilità i pagamenti continueranno, senza necessità di alcun adempimento documentale da parte del richiedente. (Il Messaggero)

Solo i cittadini provenienti da 19 Paesi dovranno produrre la documentazione aggiuntiva mentre per gli altri, se ci sono i requisiti, si sblocca la domanda e arriva la carta. Lo chiarisce l'Inps spiegando che il decreto del ministero del Lavoro di concerto con gli Esteri ha definito l'ambito di applicazione della norma sui documenti da produrre per ottenere la carta Rdc. (Il Mattino)

Seguiti da quel derisivo “Rifugiati” messo tra virgolette perché, ricordiamo, per il Sovranista da tastiera medio non esistono i rifugiati. Dato che gli immigrati sono, come tutti, tenuti a dimostrare il loro reddito, o assenza dello stesso, sul suolo Italiano nelle forme rituali. (Bufale.net)