Un biologo non obiettore assunto per la fecondazione artificiale

Il Gazzettino SALUTE

ROVIGO - Al Centro di procreazione medicalmente assistita di Trecenta due biologhe hanno scelto l'obiezione di coscienza, mettendo in difficoltà il percorso che stavano seguendo 150 coppie, con altre 320 in attesa. L'Ulss 18 di Rovigo è stata così ... (Il Gazzettino)

Ne parlano anche altre testate

La decisione della Regione Lazio di assumere all'ospedale San Camillo di Roma due medici a patto che non siano obiettori di coscienza ha scatenato le polemiche, ma non è un caso isolato in Italia. (azisanrovigo.it)

Due biologhe del Centro di procreazione medicalmente assistita dell'ospedale di Trecenta (Rovigo) hanno scelto l'obiezione di coscienza e la Usl ha fatto altre due assunzioni per garantire il servizio. (AlgheroNewsGroup)

ROVIGO - Patti chiari fin dall'inizio: chi vorrà ottenere il posto a tempo indeterminato nel laboratorio di procreazione dell'ospedale San Luca di Trecenta, non dovrà poi rifiutarsi per questioni etiche di praticare l'attività per cui è stato assunto ... (Il Gazzettino)

Dopo il caso della biologa obiettrice di coscienza del 2014, un altro caso di vuoto di biloghe per il centro di procreazione assistite di Trecenta. (La voce di Rovigo)

Nel bando varato dall'azienda ospedaliera, l'obiezione di coscienza ... (La Stampa)

Dopo il caso del bando per due ginecologi non obiettori al San Camillo di Roma, una vicenda analoga arriva dal Veneto, dove la ex Usl 18 di Rovigo (dal 1° gennaio, con la riorganizzazione, è stata accorpata alla Usl 19 di Adria nella nuova ... (ReggioNotizie)